Funghi porcini fritti impanati con pane grattugiato e farina di mais. Quelli che per me, oltre ad essere un vero comfort food, sono una vera e propria golosità alla quale non so, non riesco e non voglio rinunciare.
Con il termine “fritto” si intende a un metodo di cottura che consiste nell’immergere il cibo in olio o grasso ad alta temperatura.
Questo processo crea una crosta croccante sulla superficie del cibo, mentre l’interno rimane morbido e succoso.
Il fritto, con le sue varianti, è una pratica culinaria presente e diffusa praticamente in molti paesi del mondo, e può essere applicata a una vasta gamma di alimenti come carne, pesce, verdura e persino frutta.
Ad esempio, tra i cibi fritti più famosi al mondo abbiamo:
Patatine Fritte (French Fries): Uno dei fritti più iconici e diffusi al mondo, le patatine fritte possono essere tagliate a bastoncino, a rondelle, a spicchi, fritte e salate.
Vengono servite come contorno o snack.
Tempura (Giappone): La tempura giapponese consiste in cibi vari come gamberi, verdure e pesce ricoperti di pastella leggera e fritti fino a ottenere una consistenza croccante.
Fish and Chips (Regno Unito): Un classico britannico, il fish and chips prevede filetti di pesce avvolti in pastella e fritti, serviti con patatine fritte.
Churros (Spagna e America Latina): I churros sono dolci fritti a forma di bastone, spesso ricoperti di zucchero o cannella, e sono spesso accompagnati da cioccolato caldo per l’immersione.
Falafel (Medio Oriente): Le polpette di falafel sono fatte con ceci o fave tritate, spezie e erbe, formate in palline e fritte fino a diventare croccanti. Sono spesso servite con pane pita.
Spring Roll (Asia): Presente in molte cucine dell’Asia, lo spring roll è un involtino che può essere ripieno di verdure o carne o gamberi, avvolto in una sottile sfoglia di riso e fritto.
Fried Chicken (Pollo fritto, Stati Uniti): Il pollo fritto è un piatto tipico americano, in cui pezzi di pollo vengono immersi in una pastella o ricoperti di pangrattato e fritti fino a ottenere una crosta croccante.
Donuts (Stati Uniti): I donuts sono ciambelle dolci fritte, spesso ricoperte di glassa, zucchero o altri condimenti.
Anche in Italia c’è una moltitudine di cibi fritti ed i più rappresentativi sono:
Arancini di riso: Street food siciliano con palle di riso ripiene di ragù di carne e mozzarella.
Supplì al Telefono: Street food napoletano sempre fatto con il riso ripieno di mozzarella che, una volta diviso, fila e si allunga collegando le due parti.
Carciofi alla Giudia: Piatto tipico origianario del ghetto romano che prevede una doppia frittura.
Fritto misto di mare: Piatto di origine napoletana con calamari, seppie, gamberi ed altri pesci fritti con o senza pastella.
Fritto misto alla piemontese: Piatto che prevede la frittura di carne mista (vitello, maiale, agnello) e di verdure varie in una pastella leggera.
Gnocco fritto: Piatto tipico emiliano che prevede la frittura di impasto di farina e strutto per accompagnare salumi e sottaceti.
Finanziera: Piatto tipico di Torino che prevede la frittura di fegatini di pollo, regalie di vitello (rognone, cuore, fegato) e cervello di vitella.
Senza una precisa collocazione territoriale ma lungo tutto l’arco alpino, nel periodo di raccolta, è possibile degustare i funghi porcini fritti sia a spicchi che con la cappella intera.
Per questa ricettta ho utilizzato dei funghi porcini (Boletus edulis) raccolti nei boschi del Trentino Alto Adige.
Ultimamente ho avuto modo di mangiare degli ottimi funghi porcini fritti presso il Ristorante Rifugio Ospitale sulla strada che da Dobbiaco va verso Cortina d’Ampezzo ed al Rifugio Fabus da Mandolì sul monte Maniva in alta Val Trompia.
Nel sito potete trovare altre ricette con ingrediente i funghi porcini.
Pr ottenere un ottimo fritto vi rimando all’articolo Il fritto misto di alici, calamari e gamberi dove ho indicato i suggerimenti per la preparazione degli ingredienti da friggere, il grasso di cottura, la temperatura, la frittura ed il servizio.
Preparazione
20 minuti
Categoria: Secondi
Cucina: Italiana
Cottura
4-5 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
Circa 800-1000 g di funghi porcini abbastanza grandi
2-3 uova (solo l’albume)
100 g di pane grattugiato qb
50 g di farina di mais bramata
50 g di formaggio grana grattugiato
Olio di semi di girasole qb
Sale qb
PREPARAZIONE
Con un coltellino affilato pulire i gambi dei funghi togliendo tutta la terra che dovesse essere presente.
Utilizzando un panno carta umido eliminare tutto lo sporco che potrebbe esserci sia nella parte superiore delle cappelle che in quella inferiore. Fare lo stesso trattamento con i gambi.
Dividere le cappelle in due e, ortogonalmente, tagliare delle strisce larghe 10-15 mm.
Dai gambi, in funzione della dimensione, ricavare degli spicchi o dei dischetti che abbiano spessori simili ai pezzi ricavati dalle cappelle.
Versare in una ciotola capiente il pane e il formaggio grana grattugiati con la farina di mais ed un paio di prese di sale.
Miscelare bene con una forchetta per avere un composto omogeneo.
Sbattere gli albumi con una frusta fino a quando cominciano a fare un po’ di schiuma.
Passare i pezzetti di funghi negli albumi e poi nella miscela di pane, farina e formaggio.
Metterli in un contenitore e lasciare riposare in frigorifero per almeno un’ora.
In una pentola profonda versare l’olio di semi di arachide e portarlo ad una temperatura tra 170-175°C.
Raggiunta la temperatura friggere i funghi un poco alla volta. Devono essere ben immersi nell’olio senza toccare il fondo.
Mano a mano che sono pronti ben dorati toglierli dall’olio con un mestolo per fritti e metterli su una placca con, sul fondo, della carta assorbente per alimenti. (1)
Servire i funghi porcini fritti ben caldi dando un giro di sale solo al momento di servire.
ANNOTAZIONI
(1) Per mantenere caldo il fritto potete tenerlo nel forno a circa 100°C, ventilato lasciando lo sportello leggermente socchiuso.
