Risotto al panforte 1

Risotto speziato al panforte

Risotto con panforte, pecorino toscano, aceto balsamico e mandorle dove la presenza dell'aceto balsamico affievolisce la dolcezza del miele, i sapori ed i profumi delle spezie si sentono ma non infastidiscono e le mandorle donano una nota croccante.

Risotto speziato

Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì.
Questa settimana il tema è il risotto speziato di Natale.

Il tema di questa settimana richiede esplicitamente di preparare un risotto utilizando tra gli ingredienti uno dei tantissimi dolci natalizi speziati che arricchiscono in questo periodo le tavole di tutto il mondo. 

Cristina nel lanciare il tema di questa settimana ha fatto un chiaro riferimento al Panforte.
Cito testualmente: “Esempio: un bel risottone classico al gorgonzola con sopra una sbriciolata di panforte senese, come lo vedete?” 

In questo periodo un po’ per gli impegni di lavoro e di nonno-sitter ma, soprattutto perché sono a dieta, non mi sto dedicando alla cucina come vorrei per cui in qualche caso ricorro a ricette che ho fatto tempo fa e che magari avevo già pubblicato sul vecchio blog.

Questa è una ricetta che avevo appunto pubblicato sul vecchio blog in occasione di una visita a Siena organizzata dalla locale CNA – Food and Tourism dal 21 al 23 novembre 2019 di cui ho avuto l’onore di essere ospite e, guarda caso, è proprio un risotto con il Panforte.

Risotto al panforte 2

Questo tuor prevedeva un approfondimento sui dolci senesi ed il nostro impegno è di fare delle ricette utilizzando i tre dolci tipici inserendoli nelle ricette come ingredienti e non come prodotti.

Anche il Panforte ci è stato gentilmente offerto dal Forno di Ravacciano presente da più di 50 anni a Siena e che abbiamo visitato nel corso del Tour e con l’occasione ringrazio ancora i gentilissimi Giodisca e Fabio.

Fin da subito avevo pensato ad utilizzare il Panforte per un risotto e più ci pensavo più mi convincevo.
Anche in questo caso me la canto e me la suono in quanto mia moglie non ha voluto neppure assaggiarlo per la presenza del miele.

Io l’ho trovato gradevole in quanto l’aceto balsamico affievolisce la dolcezza del miele mentre i sapori ed i profumi delle spezie, già equilibrati dalla ricetta del panforte, si sentono ma non sono invadenti.

Risotto al panforte 3

Come detto,il Panforte mi è stato gentilmente offerto dal Forno di Ravacciano, anche se ho provato a fare il mio Panforte la cui ricetta ho ripubblicato un paio di giorni fa.

Qui potete trovare altri risotti, compresi quelli realizzati per il Clan del risotto del venerdì.

Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi



Cucina: Italiana

Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)
320 gr riso Carnaroli
80-100 g di panforte artigianale senese
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
50 g di pecorino toscano stagionato
80 g di burro
Mezzo bicchiere di aceto balsamico
Mandorle qb
Brodo vegetale
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Preparare un classico brodo vegetale.
In un pentolino versare un mestolo di brodo caldo e aggiungere il panforte tritato grossolanamente.
Fare sobbollire fino a sciogliere la parte mielosa del panforte fino ad ottenere un liquido denso distinguendo i canditi e le mandorle quindi tenere in caldo.

Grattugiare il pecorino toscano e tenerlo da parte.
In una padellina fare tostare una dozzina di mandorle spelate.
Toglierle quando cominceranno a prendere colore.
Lasciarle raffreddare quindi tritarle con un coltello. (1)

Mettere sul fuoco una pentola con un filo di olio evo e quando caldo versare il riso e tostarlo molto bene.
Versare mezzo bicchiere di vino bianco, lasciar evaporare l’alcool molto bene mescolando di continuo.
Tenendo sempre bagnato il riso, portarlo a cottura.

Nel frattempo scaldare un pentolino e quando sarà ben caldo versare l’aceto balsamico; fare sfumare quindi abbassare la fiamma e fare ridurre leggermente.

Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura del risotto aggiungere il panforte sciolto, metà del pecorino toscano ed amalgamare bene. Aggiustare di sale e pepe e terminare la cottura.
Una volta cotto il riso, controllare la sapidità ed eventualmente aggiungere del sale, toglierlo dal fuoco e lasciarlo riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola.

Aggiungere al risotto il burro freddo a cubetti, meglio se passato qualche minuto in freezer ed il pecorino toscano grattugiato rimasto.
Mantecare fuori dal fuoco fino ad ottenere la classica onda.

Versare il risotto in un piatto ben caldo e completare distribuendo qualche goccia di aceto balsamico e le mandorle tritate.

ANNOTAZIONE

(1) Non tritarle troppo finemente in modo che si possano sentire per cui fatelo a mano.

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