Risotto all'amaro 2

Risotto all’amaro Averna con Bagoss

Risotto all'amaro Averna. Un risotto che nonostante la presenza di un'ingrediente come l'amaro Averna riesce a trovare un suo equilibrio grazie alla presenza del formaggio Bagoss.

Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì.
Questa settimana il tema è l’amaro. Non ho avuto il modo di preparare un risotto nuovo, sia per il tempo tiranno, sia per il fatto che sono a dieta.
Ho pensato di pubblicare un risotto che feci diverso tempo fa e che ha una sua genesi.

Alla fine di ottobre del 2012, a due anni dall’inizio della mia avventura nella blogsfera, ricevetti una mail dalla gentilissima Oriella, dell’ufficio stampa della Averna, in cui mi chiedeva se ero disponibile a sfidare Filippo La Mantia (non lo chiamo chef perché lui non gradisce) e realizzare delle ricette che avessero come ingrediente il loro amaro.

Non ho mai avuto il piacere di degustare piatti realizzati da Filippo La Mantia ma lo conosco di fama visto che è ritenuto uno dei cuochi siciliani più famosi al mondo.
Un giorno, ascoltando una trasmissione su Radio 24, ho avuto modo di conoscere la sua storia.

Sono venuto a conoscenza di come lui, giovane e promettente fotoreporter, che con le sue fotografie immortalava i delitti mafiosi a Palermo, sia stato ingiustamente arrestato ed incarcerato; di come, durante la detenzione, abbia scoperto il suo talento per la cucina e di come, grazie alle indagini del giudice Giovanni Falcone, sia stata appurata la sua innocenza.

E la mia stima per il cuoco si è trasformata in stima per l’uomo.
Qui, se lo desiderate, potete conoscere la sua storia più in dettaglio.

Con tutte queste premesse non potevo che accettare di partecipare alla sfida.
Decisi di partecipare con 3 ricette: un antipasto, un primo e un secondo.
Come primo decisi di preparare un risotto ed il risultato fu sorprendente.
Un gusto veramente delicato anche perché, sfumando bene l’amaro Averna nel corso della cottura del riso e facendolo restringere un pochino prima dell’aggiunta finale, la nota amarognola era leggerissima e piacevole al gusto.

Il tempo passa come pure gli anni ma ricordo che una delle 3 ricette che proposi venne scelta da Filippo La Mantia per inserirla in un menù a base dell’amaro Averna e, potrei sbagliare, ma mi sembre proprio che scelse questo risotto.

Risotto all'amaro 3

Rispetto alla ricetta originale ho aggiunto il Bagoss, che come avrete certamente capito, amo particolarmente.
Secondo me dona uno sprint in più a tutto il piatto.

Del formaggio Bagoss ho gia avuto modo di parlare approfonditamente in altri articoli. Voglio solo ricordare che si tratta di un formaggio a pasta dura prodotto nella zona di Bagolino (BS) i cui abitanti sono detti, i dialetto, “bagossi”, da cui il nome.
Il Bagoss ha la particolarità dell’aggiunta dello zafferano che gli conferisce un sapore ed un profumo particolare.

Altre ricette con il formaggio Bagoss

Risotto all'amaro 1

Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi



Cucina: Italiana

Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

320 g di riso Carnaroli
150 g di formaggio Bagoss DOP
50 g di grana Padano
1,2 l di brodo (1)
Un bicchiere di Amaro Averna
100 g di burro
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Grattugiare il Bagoss e tenerlo da parte. Fare lo stesso con il formaggio grana.

Mettere sul fuoco una pentola con un filo di olio evo e quando caldo versare il riso e tostarlo molto bene.
Versare mezzo bicchiere di amaro Averna e lasciar evaporare l’alcool molto bene mescolando di continuo.
Tenendo sempre bagnato il riso, portarlo a cottura.

Nel frattempo versare il resto dell’amaro Averna in un pentolino tenendo la fiamma bassa fare restingere un pochino per ottenere una sorta di crema ma non una glassa.

Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura del riso aggiungere tutto il Bagoss ed amalgamare bene.
Una volta cotto il riso, controllare la sapidità ed eventualmente aggiungere del sale, toglierlo dal fuoco e lasciarlo riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola.

Aggiungere al risotto il burro freddo a cubetti, meglio se passato qualche minuto in freezer ed il grana grattugiato.
Mantecare fuori dal fuoco fino ad ottenere la classica onda.

Impiattare in un piatto piano distribuendo bene il risotto e, con un cucchiaio, seminare la superficie con l’amaro.

ANNOTAZIONE

(1) Tutte le settimane preparo io la pappa per la mia cagnolina Petra facendo bollire della carne per bollito con carote, zucchine, sedano ed una patatina il tutto rigorosamente senza sale.
Il brodo che ne ricavo è buonissimo e, dopo averlo salato, lo utilizzo per diverse preparazioni tra cui zuppe e risotti.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

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