Risotto zucca chiodini e bagoss 2

Risotto con zucca, funghi nameko e Bagoss

Risotto con zucca, funghi nameko e Bagoss. Un piatto che richiama inevitabilmente all'autunno, ai suoi sapori ed ai suoi colori abbinandi ingredienti dal sapore dolce ad un formaggio delle montagne bresciane decisamente sapido per un connubbio eccellente.

Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì.
Questa settimana il tema è libero.

Dopo i mesi estivi passati senza praticamente mai preparare un risotto, quantomeno nuovo, eccomi riprendere a pubblicare per il Clan del risotto del venerdì.
Ho scelto ingredienti che richiamino l’autunno ed i monti anche se i funghi nameko hanno origine giapponese e sono di allevamento.

Del formaggio Bagoss ho gia avuto modo di parlare approfonditamente in altri articoli. Voglio solo ricordare che si tratta di un formaggio a pasta dura prodotto nella zona di Bagolino (BS) i cui abitanti sono detti, i dialetto, “bagossi”, da cui il nome.
Il Bagoss ha la particolarità dell’aggiunta dello zafferano che gli conferisce un sapore ed un profumo particolare.

Risotto zucca chiodini e bagoss 2

I funghi nameko

Il fungho nameko, nome scientifico Pholiota Nameko, è un tipo di fungo originario del Giappone, ma è anche coltivato e consumato in altre parti del mondo.

Ricorda nella forma i nostri funghi chiodini.
Il cappello è di colore arancione-miele ed è generalmente piccolo, con un diametro variabile da 1 a 3 cm e le lamelle inferiori sono fitte e di colore giallo-miele.
Hanno il gambo è sottile e di altezza variabile.

La consistenza del fungo nameko è gelatinosa, specialmente sul cappello.
Questo tratto distintivo lo differenzia da molti altri funghi.
Il nameko ha un sapore delicato leggermente dolce.
Come molti funghi, il nameko è una buona fonte di proteine, fibre e vitamine del gruppo B.

È spesso coltivato su trucioli di legno, specialmente di quercia, che forniscono un substrato ideale per la crescita di questo fungo.

Il fungo nameko è ampiamente utilizzato nella cucina giapponese, in particolare nelle zuppe. Quando cucinato, rilascia una sostanza gelatinosa che addensa il brodo, dando una consistenza unica alle zuppe.

Il funghetto nameko ha guadagnato molta popolarità anche oltre i confini del Giappone grazie al suo utilizzo in cucina e alle sue particolari caratteristiche organolettiche.
Lo si cucina spesso incorporato nelle zuppe, insalate e piatti a base di riso per aggiungere sapore e consistenza.

Risotto zucca chiodini e bagoss 1

Altri risotti con i funghi

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Risotto zucca chiodini e bagoss 3

Preparazione
15 minuti
Categoria: Primi

Cottura Funghi
10 minuti
Cucina: Italiana

Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

320 g di riso Carnaroli
200 g di funghi nameko
200 g di polpa di zucca
150 g di formaggio Bagoss DOP
50 g di grana Padano
1,2 l di brodo (1)
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
100 g di burro
Uno spicchio d’aglio
Un cucchiaino di aghi di rosmarino tritati
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Grattugiare il Bagoss e tenerlo da parte. Fare lo stesso con il formaggio grana.

Con un panno carta umido eliminare tutto lo sporco che potrebbe esserci sia nella parte superiore delle cappelle che in quella inferiore. Fare lo stesso trattamento con i gambi.
Tagliare in due o tre parti la metà dei funghi e lasciare interi il resto.

Versare un filo di olio evo in una padella adatta a contenere tutti i funghi, aggiungere uno spicchio d’aglio.
Fare rosolare qualche minuto quindi togliere l’aglio, aggiungere i funghi e farli saltare per pochi minuti. Devono rosolare e non cuocere.

Tagliare la polpa della zucca a dadini poco più grandi delle cappelle dei funghi.
Versare un filo di olio evo in una pentola adatta a contenere la zucca e, quando caldo, aggiungerla con un rametto di rosmarino.
Fare rosolare qualche minuto quindi togliere il rosmarino, aggiungere un mestolino di brodo e, una volta raggiunto il bollore spegnere il fuoco e tenere da parte.

Mettere sul fuoco una pentola con un filo di olio evo e quando caldo versare il riso e tostarlo molto bene.
Versare mezzo bicchiere di vino bianco e lasciarlo evaporare mescolando di continuo.
Aggiungere i funghi rosolati e la zucca con il suo brodo e, tenendo sempre bagnato il riso, portarlo a cottura.

Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura del riso aggiungere tutto il Bagoss ed il rosmarino tritato.
Una volta cotto il riso, controllare la sapidità ed eventualmente aggiungere del sale, toglierlo dal fuoco e lasciarlo riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola.

Aggiungere al risotto il burro freddo a cubetti, meglio se passato qualche minuto in freezer ed il grana grattugiato.
Mantecare fuori dal fuoco fino ad ottenere la classica onda.

ANNOTAZIONE

(1) Tutte le settimane preparo io la pappa per la mia cagnolina Petra facendo bollire della carne per bollito con carote, zucchine, sedano ed una patatina il tutto rigorosamente senza sale.
Il brodo che ne ricavo è buonissimo e, dopo averlo salato, lo utilizzo per diverse preparazioni tra cui zuppe e risotti.

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