Bruschetta con burrata 1

Bruschetta con burrata di bufala campana

Bruschetta con burrata fresca di bufala campana. Una bruschetta ricca di ingredienti che tutti insieme danno vita ad un esplosione di sapori invogliandoti a mangiarne ancora.

Adoro le bruschette.
Adoro quel pane leggermente tostato, con quel leggero profumo di aglio con quel morso in parte croccante ed in parte morbido.

La bruschetta è originaria della regione italiana del Lazio, ma è diventata popolare in tutta Italia e in tutto il mondo.
La parola “bruschetta” deriva dal verbo italiano “bruscare”, che significa “abbrustolire”.
Tradizionalmente, la bruschetta viene preparata con pane casereccio o rustico, come il pane toscano o il pane di Altamura.

E proprio in Toscana ha origine quella che, secondo me, è la sua sublimazione: la Fettunta.
Tre ingredienti per ottenere una bruschetta che non può non piacere, soprattutto se si utilizza un olio extra vergine d’oliva di grandissima qualità.
Il calore del pane “sciocco”, senza sale, esalta il profumo ed il sapore dell’olio.
‘Na bontà. 

La facilità di preparazione e la varietà di ingredienti rende la bruschetta perfetta per essere servita come antipasto o come piatto leggero per un pranzo estivo. 

Bruschetta con burrata 4

Questa ricetta è sicuramente un piatto estivo anche se gradevole sempre.
A parte lo spelare il pomodoro e, soprattutto, il bruschettare il pane non si deve cucinare nulla ma si assemblano solo gli ingredienti che però, se si vuole ottenere un gran risultato, devono essere di eccellente qualità.

La burrata di bufala è un formaggio fresco tipico della Puglia, ma diffuso in gran parte del Sud Italia.
È un formaggio per certi versi simile alla mozzarella fresca, ma con un cuore cremoso che contiene panna e stracciatella, ovvero fili di pasta filata.

La burrata viene prodotta con latte di bufala fresco e intero, riscaldato e addizionato di caglio.
La pasta viene poi lavorata manualmente e raccolta in piccole porzioni. Il cuore cremoso è ottenuto mescolando la panna fresca e gli stracci di pasta filata, che vengono poi inseriti all’interno della burrata prima della chiusura.

Adoro la burrata di bufala, e mi piace utilizzarla in diverse preparazioni.
Il cuore morbido di questo formaggio riempie la bocca d abbinato al croccante regala piacevolissime sensazioni al palato.

Bruschetta con burrata 3

Come ho detto sono un amante delle bruschette e di alcune ho già pubblicato la ricetta.
Bruschetta al Pico de Gallo, salsa messicana 
Bruschetta con zampone e spinaci

Categoria: Antipasti

Cucina: Italiana

Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 1 bruschetta)

Una burrata di bufala da 100/125 g
Una fetta grande di pane rustico
2 acciughe sott’olio (1)
Un pomodoro ramato (2)
Insalatina mista qb
Fiori di cappero qb
Olio extra vergine d’oliva qb
Spicchi d’aglio qb
Sale qb

PREPARAZIONE

In un pentolino portare a bollore l’acqua e preparare una ciotola con acqua ghiacciata.
Prendere i pomodori ed incidere a croce la parte opposta al picciolo.

Lo shock termico consente di pelare senza fatica i pomodori.
Dividerli in quarti ed eliminare l’acqua di vegetazione ed i semi interni.
Tagliare la polpa a dadini e mescolare bene. (3)

Mettere a grigliare le fette di pane in forno o, come ho fatto io, nella friggitrice ad aria, fino a quando saranno leggermente colorite.
Sbucciare l’aglio e strofinarlo sulle bruschette.

Sciacquare sotto l’acqua corrente i fiori di cappero per eliminare la salamoia.
Lavare ed asciugare bene l’insalatina; scolare bene le acciughe. (4)

Prendere la bruschetta e dare un leggerissimo giro d’olio evo.
Distribuire un po’ di insalatina quindi, partendo dal centro, dividere la burrata allargandola lungo la fetta di pane.

Completare con la dadolata di pomodoro, le acciughe ed i fiori di cappero.
Finire con un giro d’olio evo.

ANNOTAZIONI

(1) Se preferite usare anche quelle sotto sale.

(2) Potete sostituire con dei pomodorini ciliegino (vedi soluzione nel veccio blog)

(3) Nel caso di utilizzo di pomodorini ciliegino questa parte può essere saltata e limitarsi a dividere in due i pomodorini stessi.

(4) Se utilizzate le acciughe sotto sale dopo averle sciacquate eliminando tutto il sale, ungerle con un po’ di olio evo.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

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