Torta alle pere con farina di castagne. Un dolce semplicissimo da preparare modificando alcuni ingredienti di una torta classica come la ciambella ai sette vasetti. (1)
Con questa ricetta partecipo a 6 novembre 2023 – Giornata nazionale delle Pere del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge
La farina di castagne è un prodotto derivato dalla macinazione delle castagne essiccate, ed è ampiamente utilizzata in cucina in molte parti del mondo, in particolare nelle regioni montuose.
Le sue caratteristiche e proprietà distintive principali sono:
Senza glutine: La farina di castagne è naturalmente priva di glutine, il che la rende un’opzione adatta per le persone con celiachia o sensibilità al glutine.
Sapore: La farina di castagne ha un sapore unico e leggermente dolce, con note di nocciola il che la rende ideale per la preparazione di dolci, torte e prodotti da forno.
Colore: La farina di castagne ha un colore che varia dal giallo chiaro al marrone, a seconda del grado di tostatura delle castagne da cui è stata ottenuta.
Valori nutrizionali: La farina di castagne è ricca di nutrienti, tra cui fibre, vitamine (in particolare vitamina C e vitamina B), minerali (come potassio, magnesio e ferro) e antiossidanti.
Facile da digerire: Poiché è priva di glutine, per molte persone la farina di castagne è generalmente più facile da digerire rispetto alla farina di grano.
Tessitura: La farina di castagne ha una tessitura più grossa rispetto alla farina di grano, il che può influenzare la consistenza delle preparazioni.
Infatti, spesso è usata in combinazione con altre farine per ottenere la giusta consistenza.
Conservazione: La farina di castagne deve essere conservata in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta.
Poiché contiene oli naturali, può diventare rancida se esposta all’umidità e all’aria per troppo tempo.
Qualche anno fa, in occasione della mia prima visita in Garfagnana, ho avuto modo di vedere come vengono essiccate le castagne per poi saranno portate al mulino per ottenere la farina di castagne.
In ogni castagneto è presente un capanno in legno e muratura con un solaio, anch’esso in legno, formato da travetti ed assi distanziate tra loro in modo da permettere il passaggio del fumo e del calore.
Sopra queste assi è distesa una rete metallica con una maglia tale da non far cadere le castagne che vengono stese nella parte superiore.
In basso, sul pavimento viene acceso un fuoco che, costantemente alimentato, consentirà di produrre fumo e calore necessari per l’essicatura della castagne.
Una volta raggiunto il necessario gradi di essicatura le castagne vengono sbucciate e portate al mulino dove il mugliaio, dopo un’accurata vagliatura, provvederà a macinarle mediante un mulino a pietra azionato dalla forza dell’acqua del canale adiacente.
Questa torta l’ho preparata una domenica pomeriggio di quanlche tempo fa e l’avevo pubblicata sul vecchio blog. inizialmente avevo pensato di fare la classica ciambella dei 7 vasetti (1) che di norma fa mia moglie Emanuela.
Poi, visto che avevo la farina di castagne acquistata in Garfagnana e delle pere che andavano assolutamente consumate Ho deciso di farne una variante.
Ho anche sostituito la granella di zucchero che Emanuela mette di solito sulla superficie, con dei pinoli e lo zucchero a velo.
L’adattamento della classica torta 7 vasetti (1) è risultata un idea felice ed è venuta una ciambella fantastica tanto che l’ho fatta assaggiare ai miei vicini e ne sono rimasti entusiasti.
La torta ottenuta ha una bella crosticina con l’interno umido solo in prossimità delle pere che comunque. credetemi, hanno un loro perché.
Preparazione
15 minuti
Categoria: Dolci
Cottura pere
10 minuti
Cucina: Italiana
Cottura torta
30-35 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
2 vasetti di farina 0
1 vasetto di farina di castagne
2 vasetti di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di yogurt magro
1 vasetto di olio di semi di arachide
3 uova medie
4-5 pere mature
Mezzo cucchiaino di cannella
1 noce di burro
Pinoli qb
Zucchero a velo qb
PREPARAZIONE
Spelare e tagliare a pezzetti le pere.
In una padella fare sciogliere il burro quindi aggiungere le pere e la cannella. Fare ammorbidire leggermente le pere.
Il tempo di cottura dipende dal grado di maturazione delle pere e dalla consistenza volete ottenere. (2)
Fare raffreddare.
Versare nel vaso della planetaria le farine, lo zucchero ed il lievito e azionare con la foglia per amalgamare. Versare lo yogurt, l’olio di semi e le uova e azionare fino ad ottenere un’impasto omogeneo.
Aggiungere le pere e amalgamarle con una spatola.
Imburrare e infarinare una tortiera a ciambella, versare l’impasto facendo attenzione a non farlo finire sulle pareti interne e esterne. Battere su tavolo per uniformare la superficie e distribuire sopra i pinoli.
Accendere il forno a 180°C in modalità statica, infornare la torta e fare cuocere per 30-35 minuti.
Fare comunque la prova con lo stuzzicadenti e se rimane pulito la torta è pronta.
Lasciare raffreddare quindi sformarla e distribuire sulla superficie lo zucchero a velo.
ANNOTAZIONE
(1) Unità di misura “vasetti”. Sono i contenitori di yogurt da 125 g.
(2) Io le preferisco ancora un poco croccanti per cui le ho cotte pochissimo, il tempo di fare assorbire il sapore di burro e cannella.
