Patate in tecia 1

Patate in tecia – Ricetta triestina

Patate in tecia. Una ricetta tipica della cucina friulana e di quella triestina in particolare. Ricetta della cucina povera che è stata tramandata da tutte le nonne fino ai giorni nostri

Calendario Cibo Italiano

Come detto oggi è la giornata del Calendario del Cibo Italiano by MTChallenge dedicata alle patate al forno ed ai contori e, come contributo, ho deciso di preparare queste “Patate in tecia”.

L’origine di questo piatto non è molto chiara e l’unica cosa certa è che viene preparato da tantissimi anni ed è diventata una delle ricette simbolo della cucina triestina.

Come ho scoperto questa ricetta?
Gli amici friulani che conosco sono più udinesi e goriziani e non me ne hanno mai parlato.
Ho visto però una puntata di Quattro ristoranti con lo chef Alessandro Borghese che poneva in sfida i ristoratori triestini e tutti avevano presentato questo piatto. Forse era l’oggetto del bonus della puntata. Non me lo ricordo.

Come detto, anche questo è un piatto tradizionale di antica origine ed il nome deriva dal fatto che in friulano la “tecia” è la padella che una volta era in ferro.
All’epoca, per non farle arrugginire, le padelle in ferro non venivano pulite con l’acqua ma passate con della carta resistente.

Patate in tecia 2

Ci sono diverse versioni di questa ricetta dove vengono mantenuti gli ingredienti di base, patate, cipolla e pancetta che però variano con ul tipo di grasso utilizzato.

Pensiamo che è una ricetta che ha un suo passato lontano.
Una volta veniva utilizzato il grasso di maiale e successivamente lo strutto.
In tempi più recenti sono stati sostituiti dal burro ma non dall’olio d’oliva.
Quello utiliziamolo per altre ricette e, se proprio volete utilizzarlo, meglio avere la decenza di non chiamarle “Patate in tecia”.

Questa ricetta sono certo che darà soddisfazione e sarà gradita da grandi e piccini.
L’unica difficoltà,  utilizzando una padella in ferro, è dover porre molta attenzione nella cottura per far sì che si crei la caratteristica crosticina ma che non si attacchino.

Patate in tecia 4

Le patate in tecia sono un ottimo accompagnamento a tanti secondi principalmente di carne come, ad esempio, un altro piatto tipico triestino:
il Gulash triestino.

Preparazione
20 minuti
Categoria: Contorni

Lessatura delle patate
25-30 minuti
Cucina: triestina

Cottura in padella
10-15 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)
800 g di patate
Una cipolla bianca
100-120 g di pancetta (una o due fette alte 3-4 mm)
50 g di burro
Brodo di carne (*)
Rametto di rosmarino
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Lavare bene le patate, metterle in una pentola e coprirle con acqua fredda, salare e fare cuocere per 25-30 minuti.
Tenere controllata la cottura con uno stecchino. Dovranno essere cotte ma non devono sfaldarsi.
A cottura raggiunta scolarle e farle raffrddare.

Pulire bene la cipolla, tagliarla a metà e poi a fettine sottili.
Prendere la pancetta e tagliarla prima a listarelle e poi a dadini.
Sfogliare il rametto del rosmarino e tagliare gli aghi grossolanamente.

Mettere sul fuoco una padella (**), aggingere il burro e farlo sciogliere quindi aggiungere le cipolle e fare stufare per qualche minuto.
Quando avranno cominciato ad ammorbidirsi aggiungere la pancetta, mescolare bene e continuare la cottura.

Una volta che il grasso della pancetta sarà diventato trasparente aggiungere le patate e gli aghi di rosmarino.
Mescolare bene una volta, controllare ed, eventualmente, correggere di sale e pepe.
(#) Proseguire la cottura, a fiamma vivace, per una decina di minuti aggiungendo, quando necessario, un po’ di brodo.

Girarle poche volte perché le patate devono formare una bella crosticina ma, fare molta attenzione che non si attacchino alla padella.
Servirle belle calde come accompagnameto al vostro secondo.

ANNOTAZIONI

(*) Se volete alleggerire la preparazione usare un brodo vegetale.

(**) Per ottenere una bella crosticina è meglio utilizzare un padella in ferro e non una antiaderente.

(#) Se volete fare le patate in tecia come se fossero una specie di frittata a questo punto, con un mestolo, dovete schiacciare una parte delle patate. Dopo una prima mescolata dovete lasciare fare la crosticina quindi girarla come se fosse davvero una frittata.

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