Cozza e il suo gelato 1

Cozza con il suo gelato finger food

Cozza con il suo gelato finger food. Un abbinamento particolare che dà un risultato sorprendente dove il sapore della cozza si sposa perfettamente con la freschezza del gelato salato.

Questo articolo riprende quello che pubblicai il 15 luglio 2012 sul vecchio blog Cocogianni o cuocogianni? in occasione di una delle mie partecipazioni all’MTChallenge. (Sigh)

All’epoca mi divertiva raccontare delle storielle che potevano essere vissute od inventate che avessero comunque attinenza con il tema della sfida che quel mese, proposto da Mapi del blog La Apple Pie di Mary Pie, era il gelato.

Nel celeberrimo film “Amici miei” si afferma che lo scherzo meglio riuscito, la zingarata, nasce all’improvviso prendendo spunto da un particolare, da una parola, da una situazione del nostro vivere quotidiano.

In quella occasione raccontai di uno scherzo fatto ad un collega di lavoro nel giugno del 1999 ed ideato mentre lo aspettavamo in una gelateria di Brescia prima di andare in discoteca.

Nei commenti al post mi fece molto piacere sia la parte relativa alla ricetta vera e propria che quella riguardante lo scherzo.

Cozza e il suo gelato

Mi è sempre piaciuto trasformare delle ricette classiche nella versione finger food ed, in alcuni casi, ci si può riuscire perfettamente.
Per ora ho pubblicato solo pochi finger food che si possono trovare a questa pagina ma, prossimamente, ho intenzione di colmare questa lacuna.

Oltre a nuovi finger food, ne riproporrò alcuni che mi hanno dato delle soddisfazioni come: i paccheri alla carbonara, le linguine cacio e pepe, i baci di dama salati, la milanese, gamberi fragole e ananas, spiedini vari.

Preparazione
30 minuti
Categoria: Finger Food

Riposo crema
Almeno un’ora
Cucina: Italiana

Gelato
10-15 minuti
Difficoltà: Media

INGREDIENTI

(per 20 finger food)
500 g di cozze
100 ml di latte intero
70 ml di panna
30 ml di acqua di cottura delle cozze
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di soluzione di glucosio al 10%
Olio extra vergine d’oliva
Prezzemolo
Sale rosso delle Hawaii

PREPARAZIONE

Crema inglese

Mettere in una ciotola il tuorlo, romperlo e sbatterlo leggermente con una forchetta; aggiungere la soluzione di glucosio e montare molto bene (come dice la Mapi “fino a quando scrive”.
In un pentolino versare il latte portandolo quasi ad ebollizione.

Versare il latte sul tuorlo d’uovo mescolando con una frusta.
Rimettere il tutto nel pentolino e, continuando a mescolare con la frusta, portare il composto a 85°C (1).
Togliere dal fuoco e versare in una ciotola messa all’interno di un’altra più capiente riempita di acqua fredda e ghiaccio (tanto ghiaccio).

Continuare a mescolare per fare raffreddare il più velocemente possibile la crema.
Quando sarà raffreddata trasferirla in un contenitore a chiusura ermetica, posizionare una pellicola a contatto, chiudere e riporre in frigorifero per almeno un’ora.

Cozze

Pulire bene le cozze e versarle in una padella calda con un filo d’olio evo ed il prezzemolo tritato coprire e lasciare cuocere a fiamma alta per ca. 5 minuti, il tempo necessario a far sì che le cozze si aprano.

Filtrare parte del liquido rilasciato dalle cozze, farlo raffreddare e tenerlo da parte.
Sgusciare le cozze e tenerle da parte con una delle due conchiglie ed il rimanente liquido.
Tritare finemente 4 cozze.

Gelato

Prendere la crema inglese ed aggiungere la panna amalgamando velocemente il tutto; aggiungere il liquido delle cozze e le cozze tritate e continuare ad amalgamare.
Versare il tutto in una gelatiera ed azionarla seguendo le istruzioni. (2)

Vista la quantità minima sono bastati 10 minuti per ottenere un gelato cremosissimo.
Versare il gelato in un contenitore ermetico con l’avvertenza di coprire la superficie con della carta forno e porlo nel freezer.
Toglierlo dal freezer e riporlo in frigorifero dieci minuti prima dell’utilizzo.

Finger food

Prendere una conchiglia, metterci una piccola quantità di gelato, aggiungere la cozza (a temperatura ambiente), decorare con un piccolo ciuffetto di prezzemolo riccio e completare con una macinata di sale rosso delle Hawaii.

ANNOTAZIONE

(1) Si deve necessariamente usare un termometro.

(2) Se non si ha la gelatiera seguire le istruzioni riportate nell’articolo della Mapi che è fatto molto bene.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

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