Risotto nerazzurro con seppioline

Risotto per lo scudetto dell’Inter

Risotto per festeggiare il 19° scudetto dell'Inter con i colori della maglia: il nero e azzurro. Colori scelti dai fondatori per rappresentare i colori del cielo, di notte e di giorno. Il nero di seppia abbinato al riso azzurro sfruttando le caratteristiche del cavolo viola.

Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – Risotto Spice

Anche questo risotto fa parte di quelli che ho preparato e preparerò per il Clan del risotto del venerdì. Clan ideato dall’amica Cristina Galliti amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.

Da quando ho aperto Cocogianni questo è il quarto risotto per il Clan. Prima ho pubblicato:

Risotto alle fragole vintage
Risotto alla carbonara
Risotto vegano all’ortolana

I risotti che vengono preparati per il Clan del venerdì fanno riferimento ad un tema proposto da Cristina e, per questa settimana, il tema è Spice – speziato.

I M Scudetto

Questo risotto è stato pensato e realizzato come un mio ringraziamento alla mia squadra del cuore vincitrice del Campionato di Calcio 2020-2021, 19° scudetto della sua storia.

Uno scudetto vinto con 4 giornate d’anticipo conseguenza di una sequenza impressionante di vittorie e risultati comunque positivi.

Frutto di una squadra ben coesa dove, ad un certo punto, ha preso consapevolezza della sua forza e con pazienza ha affrontato tutte le partite dando una sensazione di essere lei a dettare i tempi di gioco e di valutare con esattezza qunado attaccare, quando pressare, quando attendere.

BRAVI RAGAZZI

Sono interista da sempre ma non ho seguito il tifo di mio padre peraltro molto distaccato. Lui aveva una simpatia per il Torino; del resto ha vissuto l’epopea di quella squadra che è ricordata come il Grande Torino.

Piuttosto il mio tifo è stato influenzato da mio cugino Maurizio, di due anni più grande, e da suo padre, mio zio Aurelio.

Io e Maurizio siamo stati molto “attaccati” visto che quando eravamo piccoli stavamo insieme in ogni occasione possibile ed il tifo per l’Inter era un ulteriore motivo di unione.

Maurizio è quello che si definisce un tifoso sfegatato e da molti anni è iscritto all’Inter Club di Gallarate di cui da qualche anno è il Presidente.

Con mia grande soddisfazione anche mio figlio Giacomo e mia figlia Rossella sono interisti.

Ricordo ancora gli occhi di Rossella quando l’ho portata per la prima volta a San Siro, era il 24 agosto 2008.

La partita era la Supercoppa italiana tra la Roma e l’Inter ed era la prima partita con José Mourihno in panchina.

I tempi regolamentari finirono 2 a 2 con pareggio della Roma al 90°.

Il risultato non cambiò nei supplementari per cui si andò ai calci di rigore. Segnarono tutti meno che Stankovic e si arrivò al rigore decisivo che doveva tirare Francesco Totti. La sensazione era che fosse finita e che la Roma avrebbe vinto il trofeo. Invece Totti tirò il suo rigore sulla traversa per cui si andò ad oltranza. Dopo il primo segnato da entrambe il secondo della Roma tirato da Juan venne parato da Julio Cesar e poi Zanetti segnò quello decisivo.

Come si fa a non amare una squadra così.

Tornando alla vittoria di questo scudetto, sono passati 11 anni dalla vittoria del Triplete ed allora lo celebrai pubblicando la ricetta della focaccia che ci preparava mia moglie quando nelle serate di Champion ci trovavamo da me, con figli, nipoti ed amici per tifare insieme.

Questa volta un risotto nerazzurro con tanto di richiamo allo scudetto ed alla stella.

Focaccia di un trionfo
Capitan Zanetti alza la coppa

Questo risotto ho cominciato a pensarlo appena c’è stata la certezza della vittoria dello scudetto.

L’dea mi è venuta vedendo il risotto fatto da Cristina Galliti per il Clan del risotto del venerdì – Famolo strano in cui aveva proposto il risotto magico all’aglietto selvatico con erborinato di capra e limone candito.

Questo risotto è azzurro per cui è stato immediato pensarlo con il nero di seppia per richiamare i colori dell’Inter.

Questa settimana mi sono deciso a farlo non seguendo il tema proposto ma Cristina mi invitato a vedere se riuscivo a farne una versione speziata.

Mi sono consultato con la cara amica Annalena del blog Acquaviva scorre perché è una vera esperta di spezie e alla fine ho deciso di utilizzare il peperoncino jalapeño, la salsa piccante messicana e di aggiungere il peperoncino al nero di seppia.

Quindi con questa mia ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì – Risotto Spice

Risotto nerazzurro con seppioline particolare

Preparazione

10 minuti

Categoria: Primi

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Cucina: Italiana

Cottura

20 minuti

Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

320 g di riso Carnaroli
12 seppioline
Una decina di foglie di cavolo viola
Nero di seppia qb
Peperoncino in polvere qb
1 peperoncino jalapeño
Salsa piccante messicana
1 l di acqua calda salata
Olio extra vergine d’oliva
Buccia di un limone
Un cucchiaino di zucchero semolato
50 g di burro
Pepe qb
Sale qb

PREPARAZIONE

In un pentolino portare a bollore acqua salata con le foglie di cavolo viola.
Mano a mano prosegue il bollore l’acqua si tingerà prima di azzurro quindi di blu.
Se si prosegue la cottura alla fine l’acqua diventerà viola per cui, quando si raggiunge la tonalità desiderata, togliere le foglie di cavolo viola.

Tagliare le seppioline togliendo i tentacoli e dividendo la sacca in pezzi non troppo piccoli.

Mettere in una pentola 2 cucchiai di olio EVO e scaldarlo quindi aggiungere il riso e tostarlo bene.

Versare il vino bianco e lasciarlo evaporare mescolando di continuo quindi aggiungere le seppioline con un paio di mestolini d’acqua colorata.

Tenerlo bagnato e portarlo a cottura.

Per la decorazione:

Scottare i peperoncini jalapeño in acqua bollente un paio di minuti quindi tagliarli a pezzetti.

Versare in una ciotolina il nero di seppia con del peperoncino a piacere e, se necessario, diluire con acqua calda.

Togliere con il pelapatate la buccia del limone; portarle ad ebollizione tre volte partendo da acqua fredda poi tagliarle a julienne quindi versare in un pentolino lo zucchero, le bucce di limone e qualche cucchiaio d’acqua e farla restringere.

Cinque minuti prima del termine della cottura del riso assaggiare e, se necessario, regolare di sale e pepe.

A cottura raggiunta togliere il risotto dal fuoco, aggiungere il burro e mantecarlo bene muovendolo rapidamente.

Versare il risotto al centro di un piatto piano e distribuire in modo casuale il nero di seppia.

Per lo scudetto mettere al centro un pezzetto di peperoncino jalapeño, un pezzetto di burro e la salsa piccante messicana.

Le bucce di limone raggruppate simboleggiano la stella.

ANNOTAZIONE

L’intensità della colorazione la decidete voi. Io penso di aver tolto le foglie di cavolo viola troppo presto ma avevo paura di virare l’acqua troppo sul viola.

Le decorazioni sono chiaramente fatte per la ricorrenza e potete tranquillamente ometterle anche se ci stanno particolarmente bene.

Se, una volta versato il risotto nel piatto fate cadere delle gocce di limone, l’acido citrico fa reazione con il colorante del cavolo viola e si otterrà una bellissima colorazione rosata.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

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