Gamberi alla griglia 3

Gamberi argentini alla piastra

Gamberi argentini alla piastra. Molto simile alla griglia questo è, forse, il metodo di cottura migliore per assaporare questo crostacei presenti in tutti i mari del mondo ed infatti, tutte le cucine del mondo hanno i gamberi tra le loro specialità.

Oggi mia sorella Donatella avrebbe compiuto 62 anni e visto che le piacevano molto i crostacei questa semplice ricetta è tutta dedicata a lei.

Per questa ricetta ho utilizzato dei gamberi argentini pescati in alto mare e surgelati a bordo.
Non ho mai avuto nulla contro il pesce surgelato, soprattutto se trattato a bordo a poche ore dalla pesca e, in particolare, se si tratta di pesce pescato al di fuori dei nostri mari.

Altro motivo per cui non disdegno i prodotti surgelati è che negli ultimi anni si è posta molta attenzione alla possibile infezione da anisakis ed il congelamento, indispensabile per i prodotti ittici consumati crudi, è consigliato anche per quelli cotti ma soggetti a cotture brevissime.
Per altri dettagli vedi questo articolo.

La scelta di utilizzare questi crostacei è stata dovuta anche al fatto che volevo utilizzare una pezzatura un po’ più grande di quelli che si trovano nei mercati ittici nostrani.

Gamberi alla griglia 4

I gamberi d’alto mare argentini, noti anche come gamberi della Patagonia, vivono nelle acque profonde dell’Oceano Atlantico al largo della costa dell’Argentina.

Sono noti per la loro carne tenera e dolce, che li rende molto utilizzati in cucina.
Hanno una pezzatura che può arrivare ai 20 cm di lunghezza ed anche al peso di 500 g.

I gamberi in generale e quelli argentini in particolare, sono un’ottima fonte di proteine e minerali come il selenio e il fosforo.
Vanno comunque consumati con moderazione perché contengono anche del colesterolo.
Hanno una carne molto delicata e vanno quindi cucinati con cura per evitare di renderli gommosi o asciutti.

Gamberi alla griglia 2

A questi crostacei sono anche legati bellissimi ricordi di vacanze cubane dove, anche lì, erano di dimensione maggiore a quelli dei nostri mari e ci venivano preparati in spiaggia direttamente sul fuoco.
Quanti ne ho mangiati.

Li ho voluti accompagnare con una leggera salsina con olio extra vergine d’oliva, prezzemolo ed aglio.
Come ho avuto modo di dire anche in altri articoli non uso il limone perchè, secondo me, uccide i sapori delicati di molti prodotti ittici.
Al massimo ne grattugio la buccia per averne il profumo.
Comunque, se preferite, aggiungetene qualche goccia alla salsina.

Personalmente mi piacciono così, al naturale, con un pizzico di sale, ma non è indispensabile.
La fotografia seguente mostra il piatto prima di irrorare con la salsina.

Gamberi alla griglia 1

Preparazione
15-20 minuti
Categoria: Secondi

Cucina
Internazionale

Cottura
5-6 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(Per 4 persone)

16 gamberi argentini surgelati
Prezzemolo qb
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva aromatizzato all’aglio (1)
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva qb
Insalatina qb
Pepe qb
Sale qb

PREPARAZIONE

Scongelare i gamberi e sciacquarli in acqua corrente.
Eliminare il carapace dal corpo ed il filo dell’intestino.
Lasciare attaccata testa e coda.
Partendo dalla coda infilare un lungo bastoncino di legno fino a farlo uscire dalla testa. (2)

Preparare la salsina tritando il prezzemolo. Metterlo in una ciotolina ed aggiungere sia l’olio extra vergine normale che quello aromatizzato all’aglio quindi sale e pepe. Mescolare molto bene il tutto.

Mettere su fuoco una piastra ungendo le costolature con un panno carta imbevuto di olio (3) e farla scaldare molto bene. Deve essere rovente.
Spennellare i gamberi con olio extra vergine d’oliva quindi appoggiarli delicatamente sulla piastra.
Farli cuocere 2-3 minuti per lato.

Una volta cotti togliere delicatamente i bastoncini di legno.
Posizionare nel piatto dell’insalatina e condirla leggermete con olio extra vergine d’oliva e sale.
Aggiungere i gamberi e napparli con la salsina.

ANNOTAZIONI

(1) Se non avete dell’olio pronto aromatizzato all’aglio potete prepararlo scaldando l’olio intorno i 40-45°C, aggiungere qualche spicchio d’aglio e lasciarlo in infusione per un’oretta.
Io lo preparo mettendo l’olio tiepido in un biberon a cui aggiungo qualche spicchio d’aglio e lo lascio macerare. Una volta ogni 15 giorni cambio l’aglio.

(2) Il bastoncino di legno serve a far sì che i gamberi non si arriccino in cottura.

(3) Può andare bene anche una capiente padella antiaderente ma, in questo caso, non ungere con olio.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.