Cavatelli con broccolo romanesco. I cavatelli sono un tipo di pasta tipica della Puglia. Si sposano perfettamente con il broccolo romanesco che non ne attenua la tipicità ma la caratterizza ancor di più dando origine ad un piatto armonioso e gustoso oltre ogni più rosea aspettativa.
Adoro i cavoli in generale e, in particolare, il broccolo romanesco.
Cavoli? Broccoli? Ma sono la stessa cosa o sono ortaggi differenti?
Possiamo dire che le terminologie linguistiche regionali non aiutano sicuramente a fare chiarezza confondendoli gli uni con gli altri.
Il broccolo è un cavolo come pure la rapa e la verza visto che appartengono alla stessa specie botanica chiamata Oleracea Convar Botrytis
In questa specie ci sono tantissime varietà che si differenziano per forma, colore, dimensione e sapore.
Tra i più classici ci sono i cavolfiori bianchi e negli ultimi anni anche colorati, il broccoli di colore verde scuro, il romanesco di un verde più chiaro con la particolare forma delle sue cimette, il cavolo cappuccio, il cavolo nero, il cavolo verza, il cavolo rapa, il cavolo di Custoza e il cavoletto di Bruxelles.
Tutti sono comunque ricchi di vitamine B e C e di sali minerali come calcio e potassio e sono utili per una sana alimentazione.
Sono utilizzati soprattutto come contorni e in questo blog li potete trovare nella ricetta del Filetto di branzino con fantasia di broccoli.

Questa ricetta l’ho vista qualche tempo fa in internet per puro caso.
Non ricordo cosa stessi cercando ma mi sono ritrovato a vedere il filmato di questa ricetta in una rubrica denominata “Casa Pappagallo” in cui Pappagallo è il cognome del cuoco che stava preparandola ricetta.
Mi è piaciuta subito l’informalità del personaggio, il suo modo di porsi e di spiegare. Il non far cadere tutto dall’alto come se fossero sentenze inappellabili me lo ha reso immediatamente simpatico.
Sito di Casa Pappagallo qui.
Mi sono ricordato di questa ricetta mentre ero dal fruttivendolo e stavo acquistando degli ortaggi per la giardiniera. Ho visto dei broccoli romaneschi bellissimi non molto grossi e non ho resistito riproponendomi che, oltre a metterli nella giardiniera, li avrei utilizzati per questa pasta.

Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cottura broccolo
4-5 minuti ca.
Cucina: Pugliese
Cottura cavatelli
20 minuti ca.
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 4 persone)
320 g di cavatelli
600 g di broccolo romanesco
4 acciughe
2 spicchi d’aglio
Peperoncino
Formaggio grana grattugiato
Olio extra vergine d’oliva
Pepe qb
Sale qb
PREPARAZIONE
Mettere a bollire abbondante acqua salata.
Mondare il broccolo romanesco togliendo tutte le cimette e metterle da parte.
Eliminare il tronco del broccolo e tenere le foglie e la base delle cimette.
Tagliarle grossolanamente e metterle nell’acqua bollente facendole cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo, nella padella dove verrà mantecata la pasta, versare 4-5 cucchiai di olio evo, le acciughe, l’aglio tritato finemente e, se gradito, del peperoncino.
Fare soffriggere dolcemente in quanto l’aglio non deve brunire fino a quando le acciughe non si saranno sciolte. Spegnere e lasciare che l’olio si impregni dei vari sapori.
Versare i cavatelli nell’acqua salata con i pezzetti e le foglie di broccolo e lasciare cuocere.
Quando mancheranno 5 minuti al termine di cottura della pasta versare le cimette e continuare la cottura.
Riaccendere la padella con l’olio e, una volta cotta la pasta toglierla dall’acqua con una schiumarola con le cimette e le altre parti del broccolo e versarla nella padella con l’olio. Aggiungere un altro filo d’olio evo e il formaggio grana grattugiato. Fare saltare bene per amalgamare il tutto.
Versare nei piatti caldi avendo l’accortezza distribuire bene le cimette di broccolo.
ANNOTAZIONE
Ho utilizzato i cavatelli ma si possono usare altri tipi di pasta della tradizione come, ad esempio, le orecchiette.
Utilizzando la pasta secca i tempi di inserimento delle cimette di broccolo sono quelli indicati. In caso di utilizzo di pasta fresca, normalmente pronta in 4-5 minuti, le cimette devono comunque avere 4-5 minuti di cottura per cui consiglio di inserirle insieme alla pasta.