Pasta alla crudaiola 1

Pasta alla crudaiola

Pasta alla crudaiola. Una delle tante versioni possibili della pasta fredda perfetta per l'estate visto che l'unico ingrediente da cucinare è la pasta. In questo caso ho scelto dei fusilloni.

Lo so. Questa ricetta non è senza cottura visto che i fusilloni lo sono anche se in realtà, leggendo tra le righe dell’articolo dedicato, un minimo di cottura è consentito.
Se vi è avanzata della pasta in bianco o se l’avete cotta la mattino quando è più fresco, la preparazione finale è proprio “senza cottura”

La pasta alla crudaiola è un piatto semplice e leggero della cucina italiana, noto per la sua freschezza e semplicità.
La parola “crudaiola” deriva da “crudo” indicando che la totalità degli ingredienti utilizzati per questa pasta sono crudi.

La crudaiola è un’opzione ideale per l’estate o quando si desidera un piatto veloce da preparare senza dover accendere i fornelli.
Visto che gli ingredienti sono crudi la chiave di questo piatto è la loro freschezza ed è quindi importante utilizzare prodotti di ottima qualità.

Pasta alla crudaiola 4

La pasta alla crudaiola ha il vantaggio che si prepara il condimento mentre cuoce la pasta, il tempo di realizzazione è lo stesso della cottura ed il raffreddamento della stessa. 

Questa è solo una delle tante combinazioni di ingredienti per condire la pasta ma se ne possono usare quantità e tipologie diverse.
L’importante che il condimento sia assolutamente “crudo”.

Date libero sfogo alla fantasia e otterrete della pasta alla crudaiola perfetta per le calde giornate estive.
Un solo consiglio: non esagerare con il numero di ingredienti (1) per il condimento in modo da assaporare il gusto di ciascuno altrimenti si rischia di avere un’accozzaglia di sapori difficilmente distihguibili tra di loro.

Pasta alla crudaiola 2

Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi

Raffreddamento pasta
10-15 minuti
Cucina: Italiana

Cottura pasta
13 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

320 g di fusilloni
150 g di falde di tonno sott’olio (2)
10 pomodorini datterini
Un peperone giallo
Un peperone rosso (3)
Una zucchina
2-3 cipollotti di Tropea
Origano qb
Foglie di basilico qb
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale
Pepe

PREPARAZIONE

Mettere a bollire abbondante acqua salata (4) quindi calare i fusilloni e portarli a cottura.
Una volta cotti, scolarli e passarli per pochi secondi sotto l’acqua fredda per fermarne la cottura.

Raffreddare sotto l’acqua fredda la pentola utilizzata per la cottura della pasta.
Riempire a metà il lavello con acqua ben fredda e, se possibile aggiungere abbondante ghiaccio.
Rimettere i fusilloni nella pentola e ungerli leggermente con un filo di olio evo.
Immergere la pentola nel lavello (chiaramente senza fare entrare l’acqua) e mescolare rapidamente i fusilloni fino a quando non risulteranno abbastanza freddi.

Mentre cuoce la pasta tagliare i pomodorini in due o quattro parti. Metterli in una ciotola e condirli con origano, sale, pepe e olio extra vergine d’oliva.

Mondare i peperoni, eliminare le parti interne bianche e tagliarli a striscioline sottili, quasi una julienne.
Lavare la zucchina quindi tagliarla a fette di 2-3 millimetri quindi, a seconda della dimensione, dividere ogni rotella in due o quattro parti.
Spezzettare a mano qualche foglia di basilico.

Togliere le falde di tonno dal barattolo cercando di conservarne l’olio di conserva.
Fare a pezzi grossolani le falde di tonno, (5) metterle in una ciotola e tenere da parte l’olio di conserva. (6)
Pulire e tagliare finemente i cipollotti di Tropea ottenendone degli anelli.

Una volta raffreddati i fusilloni versarli in una pirofila capiente il doppio del volume della pasta, aggiungere tutti gli ingredienti del condimento crudo, controllare di sale e di pepe, aggiungere l’olio di conserva del tonno e completare con un giro d’olio evo.
Mescolare bene delicatamente, coprire con la pellicola e completare il raffreddamento in frigorifero.

Tenere la pasta coperta da pellicola in frigorifero fino a mezz’ora prima di servirla.
Togliere la pellicola, aggiungere delle altre foglie di basilico spezzate grossolanamente quindi mescolare molto bene.
Se necessario aggiungere altro olio extra vergine d’oliva.

ANNOTAZIONE

(1) Direi che dai 4 ai 6 al massimo sia una quantità sufficente.

(2) Ho scelto le falde di tonno nei barattoli di vetro anziché quello nelle lattine perché sono migliori e, di norma, mantengono la loro forma.

(3) In realtù ne ho utilizzato uno arancio ma sono difficili da trovare e quello rosso va benissimo.

(4) Qualora decideste di raffreddare la pasta sotto l’acqua corrente, deve essere salata un po’ di più.

(5) Ho spezzatato le falde di tonno a mano per ottenere delle fome diverse ed irregolari.

(6) Non buttate l’olio di conseva del tonno perché, anche se la qualità è inferiore all’olio evo che usate, ha comunque assorbito per osmosi l’aroma del tonno.

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