Roastbeef dieta iposodica 1

Roastbeef in padella per una dieta iposodica

Roastbeef cotto in padella adatto a una dieta a basso contenuto di sodio per limitare il consumo di alimenti ricchi di sale e ridurre l'apporto di sodio. In questo periodo sto seguendo una dieta che prevede, tra le altre cose, la totale assenza del sale.

La dieta iposodica, nota anche come dieta a basso contenuto di sodio, consiste nell’eliminare o limitare il consumo di alimenti ricchi di sale per ridurre l’assunzione di sodio. 

Può essere utile, oltre che per favorire la perdita di peso, per le persone che soffrono di ipertensione arteriosa, problemi cardiaci o renali, o per coloro che cercano di ridurre il gonfiore o la ritenzione idrica.

Gli alimenti consigliati in una dieta iposodica sono quelli naturalmente a basso contenuto di sodio, come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre come pollo, pesce, tacchino e fagioli, e fonti di grassi sani come avocado, noci e semi.
La carne di bovino può essere assunta qualche volta e, comunque, non deve essere aggiunto il sale.

Invece, è opportuno evitare o limitare alimenti ad alto contenuto di sale, come ad esempio cibi trasformati, come snack salati, insaccati, formaggi stagionati, pane bianco, prodotti da forno, cibi in scatola o surgelati, bevande gassate e bibite zuccherate.

Inoltre, è importante leggere attentamente le etichette alimentari per identificare gli alimenti ricchi di sodio e tenere sotto controllo la quantità di sale aggiunto nella preparazione dei pasti.
È inoltre possibile sostituire il sale con spezie e erbe aromatiche per dare sapore ai piatti senza aggiungere sodio.

Si consiglia di consultare il proprio medico o un nutrizionista prima di iniziare una dieta iposodica per valutare l’idoneità dell’alimentazione in base alle esigenze individuali.

Roastbeef dieta iposodica 3

Per ottenere il meglio da questa ricetta si devono rispettare due regole fondamentali, valide anche per qualsiasi altro piatto, ma che per una ricetta con così pochi ingredienti risultano fondamentali: la qualità della carne e l’ottenere perfettamente la reazione di Maillard.

Com’è noto la reazione di Maillard, con la caramelizzazione degli zuccheri e la sigillatura delle carni, avviene tra i 140 e i 180°C e viene influenzata tantissimo dal tempo in cui l’alimento impiega per arrivare a 140°C. Se partiamo da una temperatura troppo bassa questo tempo si allungherà e la sigillatura dei tessuti sarà più lenta con il rischio di “bollire la carne”. (*)

Roastbeef dieta iposodica 2

Il roastbeef di manzo è una delle mie carni preferite e ne ho già pubblicato alcune versioni:
Roastbeef all’inglese – sous vide.
Roastbeef in padella della nonna Kiki.

Preparazione
10 minuti
Categoria: Secondi

Riposo della carne
Almeno 10 minuti
Cucina: Internazionale

Cottura
4-5 minuti per lato
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

1 kg di carne di manzo per roastbeef
1/2 bicchiere di vino bianco
Rametto di rosmarino
Qualche foglia di salvia
Una foglia di alloro
Un cucchiaino di pepe
Un cucchiaino di cumino
Un cucchiaino di paprica forte
Un cucchiaino di aglio in polvere
Olio extra vergine di oliva

PREPARAZIONE

Prendere il taglio di carne ed avvolgerla in un paio di strati di carta assorbente.
Lasciare riposare una mezz’oretta in modo tale che l’umidità in eccesso della carne venga assorbita.

Nel frattempo preparare il dry-rub.
Tritare finemente la salvia e gli aghi di rosmarino quindi versarli in una ciotola. Aggiungere il pepe, il cumino, la paprica forte, l’aglio in polvere e mescolare molto bene.
Togliere la carta assorbente quindi massaggiare tutta la superficie della carne con il dry-rub.

In una padella versare l’olio evo con la foglia di alloro.
Portarlo a temperatura quindi aggiungere la carne e rosolarla per 4-5 minuti sui 4 lati ed un paio di minuti sulle testate.
Versare il vino bianco e farlo sfumare un paio di minuti.

Togliere la carne dalla padella e coprirla con carta stagnola.
Lasciare riposare fino a quando non avrà raggiunto la temperatura alla quale volete servirla ma, sicuramente non meno di 10 minuti quindi tagliarla a fette dello spessore di proprio gradimento.

Versare il liquido di cottura in una ciotolina filtrandolo.
Servire il roastbeef nappando le fette con la salsina. (**)
Accompagnarlo con il contorno che preferite (***)

ANNOTAZIONE

(*) Consiglio di tenere la carne a temperatura ambiente per almeno un paio d’ore prima della cottura così da ottenere una perfetta sigillatura dei succhi in modo da avere una carne tenera e succulenta.

(**) Può essere servito freddo, a temperatura ambiente o tiepido. Sarà sempre gustosissimo.

(***) In questo caso ho accompagnato la carne con dei semplicissimi ravanelli conditi con un filo di olio evo e del pepe a mulinello che hanno dato un po’ di croccantezza ed il sapore leggermente piccante e pungente si sposa benissimo.

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