Faraona arrosto ripiena 3

Faraona arrosto con ripieno di magro alla bresciana

Faraona arrosto ripiena. Questa è una ricetta di famiglia ed era, per noi, il piatto domenicale per eccellenza soprattutto negli anni '60-'70.

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Ricetta tipica bresciana

La faraona, conosciuta anche come gallina faraona, nome scientifico “Numida meleagris“, è un tipo di animale da cortile originario dell’Africa.
È una specie appartenente alla famiglia dei fagiani, ma, in realtà, è più simile alle galline.

Le faraone sono state addomesticate fin dall’antichità e sono state allevate per la loro carne e le loro uova. Allo stato selvatico sono molto comuni in diverse parti del mondo, soprattutto in Africa, ma sono allevate anche in altre regioni come animali da cortile.

Le faraone sono uccelli di taglia media e hanno un caratteristico piumaggio nero con macchie bianche e un ciuffo di penne sulla testa.
Sono uccelli piuttosto robusti e possono adattarsi a diversi tipi di clima ma preferiscono le zone calde e secche.

Le faraone di allevamento hanno abitudini alimentari praticamente identiche al pollo. Per ottenere una migliore qualità delle carni, tuttavia, è preferibile che siano libere di razzolare in ampi spazi erbosi.

Faraona arrosto ripiena 2

Pur essendo monogame, nell’allevamento familiare è frequente trovare gruppi di 5-6 femmine governate da un solo maschio, il che rende la conduzione dell’allevamento ancora più simile al pollaio di galline.

Una grande differenza si riscontra nella deposizione delle uova infatti, contrariamente alle galline, le femmine di faraona non depongono in un nido comune ma scelgono siti di nidificazione solitari sul terreno, comportamento simile alle femmine di fagiano. 

Negli ultimi anni la selvaggina ha sempre più rilevanza nelle cucine dei ristoranti mentre nella cucina famigliare ha sempre meno spazio.
Penso che comunque certe ricette non debbano essere dimenticate anche perché, ad esempio, per preparare questa ricetta occorre solo un poco più di tempo di cottura rispetto al classico pollo arrosto.

Questa ricetta era una delle preferite di mia madre ed a lei avevano insegnato di farla con un ripieno molto simile a quello della polpette di carne.
In questa ricetta ho voluto fare il ripieno cosiddetto “di magro” come si usa nel bresciano senza alcun tipo di carne.

Faraona arrosto ripiena 1

Preparazione
40 minuti
Categoria: Secondi

Riposo ripieno
30 minuti
Cucina: Italiana

Cottura
120 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

Ripieno

150 g di pane raffermo
100 g di formaggio grana grattugiato
1 uovo intero
1 tuorlo
50 g di burro di malga
1/2 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio

Brodo vegetale
Pepe qb
Sale qb

Faraona

1 faraona
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1/2 bicchiere di brodo di pollo
50 g di lardo a fette (1)
70 g di burro morbido
Olio extra vergine d’oliva qb
Rosmarino
Salvia
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Ripieno

Mettere il pane raffermo in una ciotola aggiungendo un poco di brodo per ammollarlo. (2)
Quando si sarà impregnato strizzarlo molto bene.
Passare sulle pareti della ciotola lo spicchio d’aglio quindi rimettere il pane e romperlo con una forchetta.

Aggiungere al pane il formaggio grattugiato e mescolare bene il tutto.
Unire l’uovo intero, il tuorlo, il prezzemolo ed impastare energicamente a lungo, fino a ottenere un impasto sodo ma elastico.

In una padellina fare sciogliere il burro fino a quando non risulterà nocciola (3) quindi aggiungerlo all’impasto e mescolare con una forchetta (vista la temperatura del burro le mani sono sconsigliate, almeno all’inizio).

Regolare di sale e pepe ed amalgamare il tutto fino ad ottenere una palla liscia, morbida ma asciutta.
Se l’impasto fosse troppo compatto aggiungere un poco di brodo mentre se fosse troppo morbido aggiungere del pane grattugiato.
Fare riposare almeno mezz’ora.

Faraona

Pulire bene e sciacquare la faraona e, se necessario, fiammeggiarla per eliminare eventuali residui di piume.
Se la faraona non dovesse avere il collo chiudere il buco utilizzando del filo robusto. (4)

Appoggiarla su un tagliere a petto in su, ungere l’interno con l’olio evo quindi farcirla bene con il ripieno senza premere troppo. (5)
Cucire bene l’apertura per non fare fuoruscire il ripieno. (4)
Spalmare tutta la faraona con il burro morbido.

Ungere con l’olio evo una pirofila da forno e posizionare al centro la faraona imburrata.
Stendere sul petto le fette di lardo. (1)
Bagnare con il vino bianco e versare il brodo nella pirofila.

Aggiungere del rosmarino e della salvia a piacere ed lo spicchio d’aglio strofinato in precedenza sulla ciotola del ripieno.
Infornare in forno già caldo ventilato a 160°C e cuocere per un paio d’ore circa.
Ogni 20 minuti controllare e, se necessario, aggiungere del brodo.

Una volta cotta, tagliare la faraona a pezzi e servirla con una cucchiaiata di ripieno e con la polenta o, come nel mio caso, con patate a forno cotte insieme.

ANNOTAZIONE

(1) L’uso del lardo è facoltativo ma consigliato.

(2) Volendo si può sostituire il brodo con latte tiepido.

(3) Si può velocizzare questa parte della preparazione aggiungendo il burro con la padellina molto calda. In pochissimo tempo sarà pronto.

(4) Si possono utilizzare degli stuzzicadenti ma così non si garantisce la tenuta ed il ripieno potrebbe uscire.

(5) Mia madre, utilizzando un ripieno di carne, lo premeva molto per averlo alla fine più compatto e poterlo affettare.
A Brescia si preverisce più morbido da servire a cucchiaiate.

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