Brioches da bar 1

Brioches? Come quelle del bar … ma più buone

Brioches? Come quelle del bar ma ... più buone. Una ricetta semplice ma di sicuro effetto per ottenere delle brioches soffici, gustose e profumate. Una vera bontà. Se le preparate fate attenzione perché avrete la tentazione di prepararle di nuovo.

La brioche è un dolce francese a base di pasta lievitata, burro e uova. Si ritiene che sia stata inventata a Saint-Tropez nel 1660, quando il pasticcere italiano Panterelli creò un dolce a base di pasta sfoglia e burro chiamato “pan de beurre”.
Nel XVIII secolo, la brioche divenne molto popolare in Francia, soprattutto tra la nobiltà.
Oggi, la brioche è un dolce molto diffuso in tutto il mondo e viene spesso consumata a colazione o a merenda.

Molto simile alla brioche è quello che in Italia si chiama cornetto.
Si ritiene che il cornetto sia originario dell’Italia, dove veniva chiamato “brioche” o “pastarelle”.
Nel frattempo, in Italia, il dolce continuò a evolversi e a prendere la forma e il nome che conosciamo oggi. (#)

Da non confondere né con la brioche né con il cornetto è il croissant.
Il croissant è un dolce a base di pasta sfoglia, burro e uova che si ritiene sia originario dell’Austria o dell’Ungheria.
La sua forma ricorda quella della mezzaluna e la parola “croissant” significa proprio “mezzaluna” in francese.

Brioches da bar 3

Pare che il croissant sia stato introdotto in Francia alla fine del XVII secolo, quando i panettieri francesi, ispirati dalla forma dei dolci austriaci, iniziarono a creare il croissant come lo conosciamo oggi.
Nel XIX secolo, la produzione di croissant si è diffusa in tutto il mondo, diventando un simbolo della pasticceria francese.

(#) Nel XIX secolo, il pasticcere francese August Zang aprì una pasticceria a Vienna e iniziò a vendere dei dolci a base di pasta sfoglia chiamati “kipferl”, che erano simili ai cornetti italiani. Quando Zang si trasferì a Parigi, introdusse il kipferl in Francia, dove divenne molto popolare e prese il nome di “croissant”.

Brioches da bar 2

Queste brioches le ho fatte per la prima volta qualche anno fa ed hanno avuto grande successo in famiglia.
Ho scoperto questa ricetta vagando nella blogosfera quando mi sono imbattuto nel blog Viva La Focaccia del genovese Vittorio trapiantato negli States, se ho ben compreso nella Silicon Valley.

In questo blog ho trovato tante ricette interessanti, tutte riguardanti prodotti da forno, che Vittorio, figlio di un fornaio che aveva la bottega nel centro storico di Genova, ha adattato per essere realizzate in casa con attrezzature non professionali.

Tra l’altro, per tante ricette, sono presenti dei video passo passo che spiegano bene soprattutto come devono essere manipolati gli impasti

Qui trovate la video ricetta delle brioches; ho seguito esattamente le indicazioni di Vittorio e, nonostante fosse la prima volta, sono venute benissimo. (*)

Rispetto alla ricetta che avevo pubblicato sul vecchio blog ho aggiunto la farcitura di burro e zucchero di canna ed ho variato sia i tempi di lievitazione che quelli di cottura.
A detta dell’esperta di casa in materia di brioches, mia moglie, sono venute ancora meglio e le hanno ricordato quelle che mangiava da ragazzina.
Logicamente mi ha detto di non cambiare più.

Brioches da bar 4

Purtroppo il profumo che ha inondato la casa durante la cottura non si può riprodurre ma, fidatevi, era straordinario.

In queste pagine potete trovare altri dolci; Biscotti, Brioches, Dessert, Gelati, Torte.

Prima lievitazione
2 ore
Categoria: Brioches

Seconda lievitazione
1 – 1,5 ore
Cucina: Italiana

Cottura
25 minuti circa
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 8-10 brioches)

Impasto

250 g di farina Manitoba
250 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
150 ml di latte
50 g di burro morbido
25 g di lievito di birra fresco
2 uova
Una bacca di vaniglia (**)

Farcitura

30 g di zucchero di canna
50 g di burro morbido

Finitura

Un tuorlo
Un cucchiaio di latte
Zucchero di canna qb

PREPARAZIONE

Nel vaso della planetaria versare le due farine, lo zucchero, il burro a pezzetti, le uova ed i semi della bacca di vaniglia quindi cominciare ad impastare alla minima velocità.

Fare sciogliere bene nel latte tiepido (max 30°C) il lievito di birra poi aggiungerlo nel vaso e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto fine ed elastico. Ogni tanto fermare la planetaria e raschiare l’impasto che si sarà depositato sulle pareti del vaso. 

Continuare ad impastare e dopo una decina di minuti aumentare la velocità; continuare per altri 10 minuti.
Se necessario, ogni tanto, spoverare di farina le pareti del vaso per facilitare il distacco dell’impasto.

Ottenuto un impasto liscio ed elastico versarlo sulla spianatoia, lavorarlo un poco a mano impastando e facendo delle pieghe fino ad ottenere una palla bella liscia.
Mettere l’impasto su una placca da forno coperta da carta forno, ungerlo leggermente di olio, coprirlo con la pellicola e con un panno.
Lasciare lievitare 2 ore nel forno con la luce accesa.

Trascorso il tempo della lievitazione prendere una palla e con il mattarello ottenere un disco di circa 30 cm di diametro e mezzo cm di spessore
Spalmare su tutta la superficie il burro morbido quindi spolverare con lo zucchero di canna.
Tagliare in 8 parti con una rotella o con un coltello. (***)

Incidere per un paio di cm la parte esterna al centro di ogni spicchio. Partendo dalla parte più larga arrotolarli con una mano e con l’altra, ad ogni mezzo giro, tirare un po’ la punta in modo che si allunghi; terminare sigillando la punta, metterla nella parte inferiore e piegare un poco le punte per formare la classica forma a cornetto. Ripetere l’operazione con tutti i triangoli.
Al termine ci saranno 8/10 brioches.
Se non volete cuocerle tutte quelle che rimangono potete congelarle. (****)

Mettere i cornetti  su una teglia con un foglio di carta forno e posizionarli con un certo spazio tra uno e l’altro.
Spennellare leggermente la superficie con olio, coprire con la pellicola tenuta morbida a, di nuovo, con un panno.
Mettere a lievitare nel forno con la luce accesa per almeno 1 ora / un ora e mezza.

Togliere la teglia dal forno ed accenderlo in modalità statica a 175°C.
Eliminarere la pellicola e spennellare la superficie delle brioches con un tuorlo d’uovo leggermente sbattuto con un po’ di latte. (*****)

Fare cuocere per 20-25 minuti tenendo controllato perché ogni forno si comporta in modo proprio.
Nel mio caso dopo 20 minuti ho voluto dare un colpo in più e, mantenendo la stessa temperatura, sono passato in modalità ventilata.
Una volta raggiunto il grado di cottura desiderato, togliere dal forno e lasciare raffreddare su una gratella coperte da un panno.

ANNOTAZIONI

(*) Consiglio di vedere il video perché si capisce benissimo come deve essere manipolato l’impasto.

(**) Se preferite potete usare un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Le bacche di vaniglia usate (svuotate dei semi) le si possono riutilizzare mettendole nel vaso dello zucchero che ne assorbirà l’aroma.

(***) A questo punto, volendo potete mettere la farcitura (marmellata, crema pasticcera, Nutella, ecc.); io le ho lasciate “vuote”.

(****) Per congelarle metterle, staccate una dall’altra, su un vassoio con un foglio di carta forno con un po’ di farina, coprirle con la pellicola e inserirle nel freezer per 12 ore trascorse le quali saranno congelate e si potranno mettere in un sacchetto da freezer senza pericolo che si attacchino.
Per poi cuocerle toglierle dal freezer la sera, metterle in un vassoio con carta forno ungerli con olio e coprirli con la pellicola quindi mettere nel forno con la luce accesa tutta la notte ed al mattino cuocerle come indicato.

(*****) Io non l’ho fatto ma, se volete, per favorire una cottura più uniforme trasferire il foglio di carta forno con le brioches dalla teglia su di una griglia e posizionarla a metà forno.

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