Risotto olio e carciofi 1

Risotto all’Olio Extra Vergine d’oliva con carciofi

Risotto all'olio extra vergine d'oliva con carciofi. Un risotto con carciofi dove la mantecatura non è realizzata con il burro ma con l'olio extra vergine d'oliva che diviene protagonista di questo piatto.

Con questa ricetta partecipo al Clan del risotto del venerdì, gruppo di FB ideato e creato dall’amica Cristina Galliti, amministratrice del blog Poveri ma belli e buoni alla fine di febbraio 2021.
Il tema di questa settimana è il “Risotto POP”

Come detto il tema di questa settimana per il Clan del risotto del venerdì è creare un risotto POP ispirato a quella che è la cultura pop riguardante letteratura, cinema, arte e, per fortuna, musica.

Partendo dal presupposto che in famiglia siamo mia moglie ed io e che devo cercare di soddisfare i gusti della mia consorte, di norma quando si tratta di qualcosa di particolare sento il suo parere.

Spiegatole il tema mi ha proposto di preparare un risotto ispirandomi a quello che è stato un esponente di spicco della pop art, Andy Warhol e la Tomato Soup della Campbell’s.

Non vado pazzo per il pomodoro e il risotto al pomodoro mi rievoca una giovanile degenza ospedaliera per cui ho subito cassato l’idea.

Ho deciso di inoltrarmi nella musica pop partendo da quello che ne è considerato il re, Michael Jackson, ma non ho trovato nulla che mi ispirasse un risotto.
Sono passato a cantanti che ascolto volentieri ed altri meno ed alla fine ho fatto un elenco di possibilità che ho sottoposto a mia moglie.

Tra le tante idee ho pensato a queste in particolare:

– Sevilla di Miguel Bosè e l’ispirazione erano gli ingredienti di un piatto di quella città, la Pipirrana de pulpo con polpo, patata, cipolla, peperoni e olive nere.

L’ombelico del mondo di Jovanotti con il suo riferimento a Cuba e l’idea era un risotto con i fagioli neri e delle banane fritte sbriciolate.

Vi prego; non ridete.
Bacalao di Julio Iglesias e qui era semplice un risotto con il merluzzo mantecato.

– Roma-Bangkok di Giusy Ferreri (qui mia moglie mi ha odiato) ed avevo pensato ad un risotto con del pollo speziato.

Yellow submarine dei Beatles pensando ad un risotto giallo con del pesce o frutti di mare.

E poi tante altre come “Il cielo d’Irlanda” della Mannoia, “Milano di notte” di Fortis, “Nuvolari” di Dalla, etc.

Risotto olio e carciofi 4

Alla fine ho pensato che se il re del Pop non mi era stato d’aiuto lo poteva essere la regina: Madonna.
Subito mi è venuta in mente “La Isla Bonita” che esiste davvero e, contrariamente al credere comune, non è Cuba ma si trova, sempre in Centro America, ma nel Belize.
Sapete quale è uno del piatti tipici di quel paese? Una specie di zuppa di pomodoro con sopra un uovo al tegamino.

Non potevo farlo. Non dopo aver rifiutato di fare quello proposto da mia moglie ispirandosi ad Andy Warhol.

E a questo punto mi è venuta alla mente Like a Virgin, sempre di Madonna.
Visto che qualche settimana fa non avevo partecipato alle mantecature diverse dal burro ho pensato all’olio extra vergine d’oliva con, visto che è stagione, una delle mie verdure preferite: i carciofi.

Risotto olio e carciofi 3

Quest’autunno siamo stati ad Artigiano in Fiera a Milano e nell’occasione, oltre ad altre cose, ho acquistato l’olio extra vergine d’oliva EXUA, dell’Alto Tavoliere, dell’Agricola Giuliani di Castelnuovo della Daunia, in provincia di Foggia. 

Quest’olio extra vergine d’oliva viene ottenuto dalla spremitura a freddo di olive della Parenzana, una varietà pugliese, diffusa nel nord-ovest della provincia di Foggia.
questìoliva, geneticamente, è molto simile alla Bosana (varietà originaria della Sardegna) ed alla Coroncina marchigiana.

È una pianta non molto vigorosa, ed è piuttosto lenta nella crescita.
La produttività è copiosa però la resa in olio (per 100 kg di olive) non supera i 10 litri.
Se la raccolta avviene precocemente la resa può scendere anche fino ad 8 litri.

L’olio che ne risulta particolarmente ricco di polifenoli, discretamente amaro ed abbastanza piccante.

 E’ un olio che viene classificato come “fruttato medio” con sentori prevalenti di erba sfalciata e carciofo, con accenni di mandorla fresca e pomodoro fragrante.
Proprio questi sentori di carciofo l’ho trovato perfetto per mantecare questo risotto.

Risotto olio e carciofi 2

I risotti pubblicati in precedenza per il Clan ed altri li potete trovare qui.

Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi

Cottura carciofi
20 minuti ca.
Cucina Italiana

Cottura risotto
18 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per 4 persone)

320 g di riso carnaroli
4 carciofi
1,5 l di acqua aromatizzata da una foglia di alloro
Un limone
1/2 bicchiere di vino bianco
50 g di grana grattugiato
Olio extra vergine d’oliva qb (*)
Sale qb

PREPARAZIONE

Cottura carciofi

Sfogliare bene i carciofi fino ad arrivare alle foglie interne più tenere.
Tagliare la sommità per eliminarne le punte, pulire bene i gambi, tagliarli a filo del corpo del carciofo e tenerli da parte.
Tagliare a metà due carciofi e farli bollire, con tutti i gambi, in abbondante acqua salata con una foglia di alloro

Dividere a metà gli altri due carciofi, eliminare le barbe centrali e metterli in abbondante acqua con il succo del limone ed il limone stesso in modo da preservarne anche il colore.

Dopo una ventina di minuti togliere dall’acqua i carciofi, ormai cotti, e metterli nel bicchiere del mixer ad immersione.
Tenere l’acqua che servirà per la cottura del risotto.
Frullare i carciofi aggiungendo del pepe e, se necessario, un poco di acqua di cottura fino ad ottenere una crema morbida e liscia.

Mentre cuoce il risotto, togliere gli altri carciofi dall’acqua acidulata e tagliarli finemente.
In una padellina versare dell’olio evo a specchio e, quando sarà ben caldo, friggere i carciofi fino a quando non saranno croccanti.
Scolarli, salarli e tenerli in caldo.

Per il risotto

Mettere in una pentola un filo di olio evo e, quando sarà ben caldo, aggiungere il riso e tostarlo bene.
Versare il vino bianco e, mescolando di continuo, fare sfumare tutto l’alcool.
Aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura dei carciofi filtrata.

Mescolando sempre e tenendolo bagnato, portare a cottura il riso.
Quando mancheranno un paio di minuti alla completamento della cottura aggiungere la crema di carciofi e mescolare bene per integrarla al riso.
Assaggiare e, se necessario, aggiustare di sale.

Una volta cotto il risotto molto al dente, toglierlo dal fuoco, aggiungere il grana grattugiato e i cucchiai di olio extra vergine d’oliva.
Mantecarlo bene muovendolo rapidamente.
Lasciare riposare un paio di minuti coperto da un panno e dal coperchio della pentola prima di impiattare.

Dare un ultima energica mescolata e servire il risotto in un piatto caldo posizionando sulla superficie al centro i carciofi fritti.
Se avrete usato un buon olio evo si sprigioneranno dei profumi che vi saprenno conquistare.

ANNOTAZIONI

(*) Un cucchiaio a persona per la mantecatura. A piacere per la tostatura del riso e per la frittura dei carciofi.

Se sei arrivato fino a qui mi piacerebbe se tu lasciassi un commento o un Like. Grazie

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.