Medovik - Torta tatara al miele e panna acida. Mia nuora Safiia mi ha svelato la ricetta della versione tatara (del Tatarstan) di questa torta diffusa in molti stati della Federazione russa europea e negli stati che facevano parte dell'Unione Sovietica.
Ho scelto di preparare la Medovik dopo aver parlato con mia nuora Safiia, originaria di Kazan, capitale del Tatastan o Tataristan, di ricette del suo paese che mi piacerebbe molto conoscere e replicare.
La Medovik è una torta tipica di quasi tutte le nazioni europee della ex Unione Sovietica.
Ne esistono diverse versioni in Ucraina, in Bielorussia, in Moldavia, nelle Repubbliche Baltiche, dove però il biscotto, se non uguale, è molto simile in tutte le versioni.
Quella che cambia può essere la crema che è, comunque, la vera connotazione della Medovik.
La mamma di Safiia la prepara con crema di burro o con la panna acida.
Io ho scelto di realizzarla con quest’ultima.
Il Tatastan è una Repubbliche situata al centro della pianura orientale (il maggior rilievo della Stato ha un’altezza di circa 340 m. s.l.m.) ed i suoi confini naturali sono il maggior fiume europeo, il Volga, e la catena montuosa degli Urali.
Il Tatastan è ricchissimo di giacimenti di petrolio, gas naturale, gesso (scagliola) ed è, economicamente, il secondo stato più ricco della federazione Russa dopo l’Oblast di Samara.
Il nome Tatasta significa “Terra dei tatari” (*) e la popolazione è formata da circa 70 etnie di cui più del 53% sono tatari, il 40% russi ed il resto ciuvaschi e etnie minori.
Gli abitanti sono circa 3.800.000 di cui il 54% donne ed è una popolazione abbastanza giovane visto che l’età media è di circa 37 anni.
Il Tatastan ha dichiarato la propria indipendenza nell’agosto del 1990 e 4 anni dopo ha firmato un accordo con la Federazione russa.
Da allora sono stati firmati diversi accordi e complementi di accordo tra le parti che in taluni casi non hanno soddisfatto del tutto la parte tatara.
A causa dell’esilio forzato avvenuto nel 1944 e terminato con la fine della Guerra Fredda, la cucina tatara è stata influenzata da quelle della Turchia e dell’Asia centrale.
Oltre alla Medovik, sono diversi i piatti della cucina tatara che mi ispirano come dei fagottini, tipo focaccia, ripieni ed i Pel’meni, una specie di tortelli dove all’interno di una sottile sfoglia c’è un ripieno con un mix di carni.
Questi ultimi sono stato sfidato a prepararli e li farò prossimamente.
Altri dolci li potete trovare nella categoria Dessert.
Preparazione
30 minuti + riposo
Categoria: Dolci-Torte
Bagnomaria
10-15 minuti circa
Cucina: Tatara
Cottura biscotti
10 minuti circa
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
Biscotto
500 g di farina
60 g di burro
4 cucchiai di miele millefiori
Mezzo bicchiere di zucchero
2 uova
Una punta di cucchiaino di bicarbonato
Un pizzico di sale
Crema
500 g di panna acida 25% di grassi
Mezzo bicchiere di zucchero
PREPARAZIONE
Biscotto
Prendere una ciotola in grado di contenere tutti gli ingredienti ed appoggiarla sopra una pentola contenente acqua portata a una temperatura di circa 80°C.
Fare sciogliere nella ciotola il burro, aggiungere il miele e le uova e mescolare velocemente con la frusta manuale fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati tra di loro.
Togliere dal bagnomaria e, utilizzando le fruste elettriche, aggiungere, poco alla volta, prima la farina quindi lo zucchero fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
Coprire con la pellicola e lasciare riposare l’impasto una mezz’oretta in frigorifero.
Togliere l’impasto dal frigorifero e dividerlo in 8 parti uguali quindi e farne delle palline.
Prendere la pallina di impasto e stenderla con il mattarello fino ad ottenere un disco di ca. 20-22 cm di diametro.
Ripetere l’operazione per tutte le palline.
Mettere un disco alla volta su una placca con un foglio di carta forno e farla cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per una decina di minuti e, comunque, fino a quando avrà preso un bel colore nocciola.(**)
Prendere il disco appena tolto dal forno e con l’aiuto di una forma ritagliare un cerchio della dimensione voluta. Io ho utilizzato un piatto.
Mettere da parte sia il disco che i ritagli ottenuti.
Quando questi ultimi saranno freddi metterli tutti in un sacchetto da freezer e ridurli in briciole con un batticarne.
Crema
Versare in una ciotola la panna acida e lo zucchero e, con le fruste elettriche, montare leggermente il tutto fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Lasciare riposare una decina di minuti in frigorifero.
Assemblaggio
Assemblare la torta partendo da un disco di biscotto; spalmare uno strato di crema fino al bordo quindi coprire con un altro disco. Continuare fino ad esaurimento dei biscotti.
Completare con la crema sia nella parte superiore che lateralmente.
Distribuire sulla superficie e lateralmente i biscotti sbriciolati facendo attenzione a coprire bene tutte le parti con la crema.
Tenere in frigorifero fino al momento del servizio.
ANNOTAZIONI
(*) Il suffisso “stan” significa “terra di/dei” ed è molto comune per gli Stati dell’ex Unione Sovietica.
(**) Io, avendo 2 placche, ho cotto due dischi alla volta.
