Le polpette delle nonne 2

Le polpette delle nonne

Le polpette delle nonne. Le due nonne dei miei figli, mia madre e quella della mia ex moglie non avevano nulla in comune. Non credo ci fossero persone più diverse tra loro. L'unica cosa che le accumunava erano gli ingredienti delle loro polpette.

Le polpette, di norma, sono associate ad ricette del recupero della carne magari avanzata da precedenti ricette quali il brasato, lo stracotto, il bollito.
Ed il risultato è ottimo con quel mix di sapori sempre diversi ma assolutamente straordinari.

A casa nostra, forse perché di questa carne non ne avanzava mai o, quanto meno, non sufficiente, per fare le polpette mia madre acquistava sempre il macinato scelto di bovino.

Lo stesso succedeva a casa di mia suocera ed ho poi scoperto che tutte e due usavano gli stessi ingredienti e preparavano le polpette nel medesimo modo.
L’unica differenza era la quantità d’aglio. Mia madre ne metteva proprio solo un’idea mentre mia suocera andava a sentimento. Il suo!

Ed al proposito, visto che mio figlio Giacomo all’asilo si ammalava spesso, le due nonne decisero che due giorni alla settimana a testa l’avrebbero tenuto loro mentre il quinto ci avrebbe pensato la zia di mia moglie.

E quando Giacomo andava da mia suocera, la nonna Kiki, al momento div andarlo a prendere, sapevamo con certezza se a pranzo aveva mangiato le polpette. Mandava delle zaffate d’aglio che avrebbero impressionato se mandate da un adulto; figuriamoci da un bimbo di tre anni.

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Le polpette di carne sono una pietanza molto popolare in molte cucine del mondo, ma sono particolarmente associate alla cucina italiana.
Sono piccole palle di carne macinata, generalmente di manzo.

Possono anche essere fatte con carne di maiale, agnello, pollo o una combinazione di queste carni.
Quelle di carne vengono solitamente insaporite con aromi come aglio, cipolla, prezzemolo, formaggio grattugiato, uova e pangrattato, che agisce come legante.

Nella cucina popolare Italiana sono presenti molte ricette di polpette come ad esempio i “mondeghili” (o “mondeghini” in milanese), un piatto tradizionale particolarmente popolare nella città di Milano e nelle zone circostanti.
Si tratta di polpette di carne simili alle quelle classiche, ma con alcune differenze distintive.

L’Italia è famosa per le sue diverse varietà di polpette, ed ogni regione ha le proprie specialità. 
Nel sud Italia sono caratteristiche quelle di melanzane, quelle al sugo (di cui prossimamente farò un’articolo) e quelle di pesce.
Nel resto d’Italia sono tipiche le polpette di ricotta, di patate, di pane, di verdure ed, al nord, di polenta.

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Come detto le polpette sono una pietanza molto popolare in tutto il mondo, ed ogni cultura ha le proprie versioni e varianti spesso influenzate dalla disponibilità degli ingredienti locali e dalle tradizioni culinarie regionali.
Tra quelle più famose e tipiche da diverse parti del mondo abbiamo:

Kofta: Le kofta sono polpette di carne, normalmente agnello, speziate, diffuse in tutto il Medio Oriente nei Balbani ed in nord Africa. Possono essere utilizzate altre carni, manzo o pollo, e vengono spesso servite con pane pita, riso o verdure grigliate.

Albondigas: Queste polpette sono comuni in Spagna e nelle regioni di lingua spagnola dell’America Latina. Sono fatte con carne macinata, pangrattato, uova e spezie, e vengono solitamente cotte in una salsa a base di pomodoro.
In Spagna vengono anche servite come tapas.

Falafel: Queste sono polpette vegetariane a base di ceci o fave sono tipiche di tutto il Medio Oriente. Sono speziate con erbe e spezie come il cumino e il coriandolo, e vengono fritte fino a diventare croccanti. Sono spesso servite in pita con insalata e tahini.

Polpette di pesci : In Giappone, le polpette di pesce, chiamate “tsukune,” sono fatte con pesce macinato, spesso tonno o sgombro. Possono essere arrostite o grigliate e servite con una salsa teriyaki o una salsa yakitori.

Köttbullar: Polpette di carne svedesi tradizionalmente fatte con carne di manzo e maiale macinata, e vengono spesso servite con purè di patate e salsa di mirtilli rossi.
Conosciute nel mondo perché presenti nel menù dei ristoranti di una famosa casa svedese di mobili.

Keftedes: Sono una specialità greca fatte con carne di agnello macinata, erbe aromatiche e spezie. Possono essere fritte o grigliate.

Almôndegas: Tipiche brasiliane molto simili a quelle italiane e sono fatte con carne di manzo macinata, pangrattato, uova e condimenti.
Spesso servite in una salsa di pomodoro con riso e fagioli.

Le polpette delle nonne 1

In quest’articolo un’altra ricetta della nonna Kiki: Roastbeef in padella della nonna Kiki

Preparazione
20 minuti
Categoria: Secondi

Riposo
20+30 minuti
Cucina: Italiana

Cottura
10-15 minuti
Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

(per circa 20 polpette) (1)

500 g circa di carne di manzo macinata (2)
100 g di mortadella
Un uovo
100 g di pane secco
1/2 bicchiere di latte
50 g di formaggio grana grattugiato
Salvia qb
Prezzemolo qb
Uno spicchio d’aglio (3)
50 g di burro
Sale qb
Pepe qb

PREPARAZIONE

Tagliare il pane raffermo a cubetti, metterlo in una ciotola quindi versarvi sopra il latte. Lasciarli in ammollo fino a quando il pane non si sarà ammorbidito.

Mettere nel mixer la mortadella spezzettata grossolanamente, l’aglio, la salvia, il prezzemolo e qualche grano di sale grosso. Tritare fino ad ottenere un impasto della consistenza desiderata.

In una ciotola capiente versare la carne macinata, il trito preparato al mixer, l’uovo, il formaggio grattugiato e il pane ammollato strizzato molto bene per eliminare il latte in eccesso.
Regolare di sale e pepe a piacere quindi mescolare bene tutti gli ingredienti fino a ottenere una miscela uniforme.

Se l’impasto dovesse essere troppo umido unire del pane grattugiato.
Viceversa, se fosse troppo secco aggiungere un po’ del latte usato per ammorbidire il pane.

Con le mani umide, formare delle palline di dimensioni desiderate premendo bene quindi appiattirle leggermente. (4)
Passarle nella farina e tenerle da parte evitando di sovrapporle.

In una padella ampia, riscaldare il burro fino a quando sfrigolerà leggermente; cuocere le polpette a fiamma non troppo alta, fino a quando saranno ben dorate e cotte completamente all’interno (di solito ci vogliono circa 10-15 minuti, a seconda delle dimensioni).

Durante la cottura, dopo averle girate una prima volta, aggiungere una noce di burro e mettere il coperchio sulla padella. Girare più volte le polpette.

Una volta cotte, servire le polpette calde come antipasto o come piatto principale con contorni come purè di patate o verdure.
Facendole di dimensioni più ridotte possono essere un perfetto finger food.

ANNOTAZIONE

(1) La quantità può variare anche in funzione della dimensione delle polpette.

(2) A volte sostituita con carne bollita avanzata e macinata.

(3) La quantità d’aglio è lasciata alla vostra preferenza.

(4) Per cercare di averle il più possibile uguali raccolgo la quantità di impasto con un porzionatore di gelato.

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