Pennette all'infuriata di Ugo Tognazzi. Una rivisitazione della classica pasta all'arrabiata ideata dal grandissimo attore cremonese Ugo Tognazzi e che spesso veniva servita ai suoi ospiti.
Questa ricetta per ricordare
UGO TOGNAZZI
34° anniversario della morte
27 ottobre 1990
Ugo Tognazzi è considerato uno degli attori più importanti della cosiddetta commedia all’italiana.
In realtà la sua poliedricità lo ha portato ad interpretare sia ruoli comici che altamente drammatici con eguale spessore per cui lo considero uno dei più grandi attori italiano in compagnia di Gassman, Sordi, Mastroianni, Totò ed altri.
Ugo Tognazzi adorava cucinare ed amava preparare sia cibi genuini che pietanze piuttosto ricercate.
Pare che un giorno abbia affermato “l’attore lo faccio per hobby mentre cucinare lo faccio per vivere“.
Amava avere molti commensali tra parenti ed amici ed il suo teatro di posa dell’arte culinaria era la sua villa a Velletri.
Gli amici, più per scherzo che in realtà, non sempre apprezzavano le sue ricette e questo lo faceva molto arrabbiare.
Nella prefazione del suo libro “L’abbuffone” c’è la sintesi di questo amore.
“Nella mia casa di Velletri c’è un enorme frigorifero che sfugge alle regole della società dei consumi. Non è un “philcone”, uno spettacolare frigorifero panciuto color bianco polare. È di legno, e occupa una intera parete della grande cucina. Dalle quattro finestrelle si può spiarne l’interno, e bearsi della vista degli insaccati, dei formaggi, dei vitelli, dei quarti di manzo che pendono, maestosi, dai lucidi ganci. Questo frigorifero è la mia cappella di famiglia”.
Questa è una ricetta delle tante che aveva “ideato” Ugo Tognazzi, rivisitando la classica arrabbiata, e l’ho preparato per la felicità di mia moglie che adora qualsiasi pasta in cui ci sia il pomodoro e, sopratutto, adora il piccante.
Emanuela non sopporta invece un’altra pasta ideata da Tognazzi che sono i Fussilli alla maionese che invece io adoro.
L’ho sempre ritenuto un preconcetto perché non ha mai voluto mangiarla.
Sì, una volta si è azzardata ad assaggiare un fusillo ma, come dice lei stessa, per assaggiare veramente un piatto bisogna mangiarlo.
Invece questa pasta all’infuriata le è piaciuta molto perché mi ha detto che è così che lei intende un piatto di pasta per cui continuerò a preparare per me quella alla maionese mentre, per farla felice, le farò di nuovo questa.
In questo blog, ho pubblicato diverse paste che potete trovare a questa pagina.
Preparazione
10 minuti
Categoria: Primi
Cottura sugo
15-20 minuti
Cucina: Ugo Tognazzi
Cottura Pasta
12 minuti
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
(per 6 persone) (1)
500 g di pennette (2)
500 g di polpa di pomodori pelati
1 peperoncino
2 spicchi d’aglio
2 foglie di alloro
un bicchiere di vodka
Formaggio grana grattugiato qb
Olio extra vergine d’oliva qb
Sale qb
PREPARAZIONE
In una padella grande versare 3-4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, l’aglio, l’alloro ed il peperoncino tritato grossolanamente.
Quando l’aglio prende colore toglierlo, alzare la fiamma, versare la vodka e farla sfumare bene.
Aggiungere la passata di pomodoro, portare a leggero bollore, salare e continuare fino a farlo tirare un poco.
Mentre il sugo sobbolle, mettere una pentola sul fuoco con abbondante acqua e portarla ad ebollizione quindi salarla e versarvi le pennette.
Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura, scolarli e trasferirli nella padella con il sugo.
Completare la cottura delle pennette aggiungendo una manciata a testa di grana grattugiato e, se necessario, un poco di acqua di cottura della pasta.
Amalgamare bene il tutto e servire in piatti ben caldi distribuendo sulla superficie ancora un poco di formaggio grattugiato.
ANNOTAZIONE
(1) Le dosi indicate sono per 6 persone anziché le classiche 4 perché per Ugo quello era il numero minimo delle persone per cui valeva la pena cucinare.
(2) La ricetta prevede l’uso delle pennette ma sono sicuro che vadano benissimo anche altri formati di pasta sia lunghi che corti.