Cheesecake al cioccolato bianco con graniglia di mandorle e pistacchi. Una torta facile facile senza necessità di cottura che negli anni è diventata, nelle varie declinazioni, una delle torte più famose al mondo.
Questo, per me, è un periodo di dieta abbastanza ferrea per cui mi ritrovo nella necessitò di ripubblicare delle ricette che erano già presento nel vecchio blog: Cocogianni o cuocogianni?
Questa torta è una di queste.
La avevo realizzata partecipando a un gioco che prevedeva uno scambio di ricette con altri blogger.
In quell’occasione il blog a cui ero stato abbinato era ViaggiandoMangiando che ora non esiste più; almeno nella veste di allora.
La ricetta originale era però della blogger Imma Di Domenico del blog Dolci a Go Go.
Ho seguito la ricetta originale adeguando le quantità visto che la mia tortiera era da 28 cm di diametro anziché 20 ed aggiungendo i pistacchi che, secondo me, ci stavano alla perfezione.
Il risultato è stato molto soddisfacente anche perché adoro il cioccolato bianco.
La cheesecake ha una lunga storia e la sua evoluzione è stata influenzata da diverse culture nel corso dei secoli.
Di seguito una panoramica della storia ed evoluzione della cheesecake:
Si ritiene che la cheesecake abbia avuto origine nell’antica Grecia, dove veniva servita ai partecipanti ai primi Giochi Olimpici nel 776 a.C.
Gli antichi greci preparavano una torta a base di formaggio, miele e farina di grano.
Durante l’Impero Romano, la ricetta della cheesecake fu adottata e modificata. I romani aggiunsero uova al composto, che conferivano alla torta una consistenza più simile a quella delle cheesecake moderne.
Nel corso del Medioevo, la ricetta della cheesecake si diffuse in Europa, assumendo diverse varianti regionali.
Le monache europee furono spesso associate alla sua preparazione.
Nel Rinascimento, la ricetta subì ulteriori modifiche.
Furono aggiunti ingredienti come il burro e la panna, contribuendo a rendere la cheesecake più simile a quella che conosciamo oggi.
Gli immigrati europei portarono la tradizione della cheesecake in America.
Nel XVIII secolo, la versione americana iniziò a differenziarsi ulteriormente, con l’uso di formaggio fresco e l’introduzione di nuovi ingredienti locali.
Con l’avvento delle produzioni industriali e dei prodotti lattieri, la cheesecake divenne sempre più popolare e accessibile e nel corso del XX secolo, furono sviluppate molte varianti, tra cui la cheesecake senza cottura, a base di formaggio crema.
La cheesecake conobbe una popolarità esplosiva durante gli anni ’80 e ’90, con l’apertura di catene di ristoranti specializzati e l’ampia disponibilità di mix per cheesecake nei supermercati.
La cheesecake è diventata un dessert internazionale amato in molte varianti. La sua versatilità ha portato a molte interpretazioni creative, con l’aggiunta di ingredienti come cioccolato, frutta, caramello e molto altro.
La cheesecake è ora considerata un classico intramontabile della cucina dolce.
Preparazione
30 minuti
Categoria: Dolci
Diametro teglia
28 cm
Cucina: Internazionale
Riposo in frigorifero
6-12 ore
Difficoltà: Facile
INGREDIENTI
Per una teglia tonda da 28 cm
Per la base
200 g di biscotti Digestive
100 g di burro
2 cucchiaini di cannella in polvere
Per la farcia
250 g di fiocchi di latte (1)
300 g di cioccolato bianco
70 g di latte intero
15 g di gelatina in fogli
50 g di farina di mandorle
80 g di graniglia di mandorle
50 g di pistacchi sgusciati
PREPARAZIONE
In un pentolino fare sciogliere il burro a fiamma bassa.
Spezzare i biscotti e metterli nel robot, aggiungere la cannella, versare il burro fuso e tritare fino ad ottenere un composto sabbioso.
Versare il composto nello stampo, pressarlo bene aiutandosi con una paletta e formare un fondo omogeneo quindi mettere in frigorifero a rassodarsi.
Nel frattempo versare in una ciotola dell’acqua fredda e mettere a mollo i fogli di gelatina e fare sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco con un poco di panna.
In un pentolino scaldare il latte e fare sciogliere lo zucchero aggiungendo anche i semi estratti dalla bacca di vaniglia.
Aggiungere nel latte caldo la gelatina ammorbidita e fare sciogliere mescolando bene.
In una bulle capiente versare i fiocchi di latte (1), la farina di mandorle, aggiungere il latte e mescolare molto bene; aggiungere il cioccolato fuso e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Montare la panna ben soda.
Unirne un paio di cucchiai alla crema e mescolare velocemente per amalgamarla (2); versare il resto della panna poco per volta mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.
Versare il composto nello stampo e livellare il più possibile la superficie; cospargere con la graniglia di mandorle e i pistacchi tritati grossolanamente.
Mettere in frigorifero e lasciare riposare per almeno 6 ore (io 12 ore).
ANNOTAZIONI
(1) In alternativa lo stesso peso di ricotta vaccina.
(2) In questo modo si raffredderà ulteriomente la crema e avendo incorporato della panna sarà più semplice incorporarne il resto senza smontarla